(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 2 dic. - Il Tar del Lazio per il tramite di decreti cautelari emessi dalla Sezione III Bis, Massimo Luciano Calveri ha ammesso- si legge in una nota dell'Udu- "con riserva i nostri ricorrenti col bonus, invitando il ministero a provvedere il prima possibile sulla questione delle graduatorie del bonus".
In questi mesi- prosegue la nota- "abbiamo assistito ad una serie di contraddizioni da parte del governo sulla gestione dei test d'ingresso all'universita': prima il bonus maturita', poi tolto durante lo svolgimento del test di Medicina, infine parzialmente riammesso per chi ne avrebbe benificiato con un emendamento presentato al Dl scuola. Le contraddizioni del nostro sistema di accesso sono la palese espressione di un sistema al collasso che va necessariamente superato".
Gianluca Scuccimarra coordinatore dell'Unione degli universitari ha dichiarato: "Sono anni che ricorriamo contro il sistema del numero chiuso sostenendo l'inadeguatezza di questo sistema. La vittoria di oggi con i primi ricorsi individuali dimostra quanto l'attuale sistema dell'accesso sia in crisi e per questo vada superato".
Conclude Scuccimarra: "Di fronte all'ennesima violazione delle regole di legalita' e dei principi democratici, l'Udu ha deciso di inoltrare al Tar del Lazio una serie di ricorsi patrocinati dagli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia dello studio legale Bonetti & Partners. I nostri ricorsi dimostrano ogni anno e sempre di piu' la necessita' di rivedere il sistema d'accesso all'universita': le aperture odierne del ministro Carrozza durante l'incontro con il Cnsu per un tavolo tecnico sulla revisione totale del sistema d'accesso rappresentano un primo riconoscimento di come il sistema sia al collasso anche da parte del governo. Come Udu continueremo a lavorare in modo da garantire alle migliaia di studenti che ogni anno scommettono sul loro futuro tentando i test, la possibilita' di scegliere quale direzione vogliono dare al loro futuro".
(Wel/ Dire)