(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 29 apr. - "Oggi e' una buona giornata per chi lavora nella scuola: vanno infatti in pagamento gli arretrati per chi non si era ancora visto riconosciuto lo scatto di anzianita' gia' maturato in precedenza. Con la busta paga di maggio si avra' poi la regolarizzazione di tutte le posizioni stipendiali: per molti ci sara' un aumento di retribuzione, per tutti si accorcera' di un anno l'attesa del passaggio allo scatto successivo". È quanto si legge in una nota di Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola.
"Al di la' delle parole e delle polemiche, questi gli effetti concreti e tangibili di un'azione sindacale che ha avuto la Cisl e la Cisl Scuola come protagoniste. Se non avessimo incalzato il Governo per mesi, non saremmo mai arrivati all'accordo, firmato da quasi tutti i sindacati piu' rappresentativi, che ha reso possibile il risultato di oggi- continua la nota- Rispettiamo la decisione di chi ha fatto scelte diverse, ma chi non ha firmato quell'accordo non puo' oggi esprimere soddisfazione perche' si ridanno gli scatti e contemporaneamente contestare l'intesa che li ha resi esigibili. Non c'e' alcuna logica in dichiarazioni di questo tenore, che mascherano a fatica il disagio per l'inconcludenza di comportamenti piu' ideologici e politici che sindacali". L'obiettivo di una piena valorizzazione, anche economica, del lavoro nella scuola "resta per noi al primo posto nel confronto che vogliamo aprire da subito col nuovo Governo, se andra' in porto positivamente il tentativo di formarlo. Per noi e' importante arrivarci avendo nel frattempo portato a soluzione qualche problema, senza limitarci soltanto a denunciarne l'esistenza".
(Wel/ Dire)