"PERCORSO FILOSOFICO CONCRETIZZATO IN FOTO, LOCANDINE E TESTI"
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 29 apr. - "Ritorniamo a pensare e a prenderci la responsabilita' del bene comune, che non e' la somma degli interessi particolari, ma essendo di tutti e di ciascuno e' e rimane comune, e quindi soltanto insieme e' possibile raggiungerlo, accrescerlo e custodirlo, anche in vista del futuro. Gli oltre 1.500 studenti che hanno partecipato all'VIII edizione del nostro progetto educativo e culturale sulla filosofia, che ho voluto fortemente dedicare proprio al bene comune, hanno saputo cogliere molto bene il senso del principio che riguarda ed interpella ciascuno di noi". Queste le parole di Gianluigi De Palo, assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, alla platea di oltre 250 studenti accompagnati dai rispettivi insegnanti delle 23 scuole che hanno partecipato al progetto 'Roma per vivere, Roma per pensare' promosso dall'assessorato, in collaborazione con la sezione romana della Societa' filosofica italiana, dedicando il percorso al tema del bene Comune, e che oggi hanno presentato in Campidoglio un libro multimediale con i lavori prodotti.
"Attraverso le lezioni tenute dai docenti di Sapienza, Roma Tre e Tor Vergata, gli studenti provenienti da scuole pubbliche e paritarie di ogni ordine, dal classico allo scientifico, passando per l'artistico e gli istituti professionali, hanno potuto concretizzare il concetto filosofico di bene comune per poterlo raccontare, chi attraverso un video, chi attraverso delle foto o delle locandine, chi con dei testi scritti, che sono stati redatti in italiano, inglese, spagnolo e tedesco, e raccogliere nel libro con dvd che presentiamo oggi- ha detto De Palo- Il fatto che molti lavori ruotino intorno al tema dell'acqua come bene comune, e' significativo sia di come la filosofia possa essere molto concreta, sia di come insegnare a scuola il rispetto del bene comune a partire dalle piccole cose sia fondamentale nel percorso di formazione dei giovani cittadini romani che tra qualche anno saranno alle prese con altre scelte importanti della loro vita in cui dovranno valutare il bene di tutti- ha concluso- Non per niente, il bene comune e' un tema che guarda al futuro". (Wel/ Dire)