DE PALO: VADEMECUM PER GENITORI PER RICONOSCERE I PRIMI SEGNALI
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 29 apr. - "Quali sono i campanelli d'allarme, per genitori e insegnanti, per riconoscere eventuali disturbi dell'eta' evolutiva? Quali tappe prevede lo sviluppo a 3 e 4 anni nel linguaggio/comunicazione, movimento/azione, gioco? A queste domande abbiamo risposto nell'opuscolo che presentiamo oggi, nato dal progetto sperimentale 'Osservi-Amo', finanziato da Roma Capitale e condotto in collaborazione con il dipartimento di Neuropsichiatria infantile dell'universita' La Sapienza di Roma, guidato dal professor Gabriel Levi, che verra' distribuito a tutti i 35 mila genitori dei bambini accolti nelle scuole dell'infanzia comunali. Una sorta di vademecum per riconoscere i primi segnali di eventuali disturbi nei bambini che frequentano il I anno della scuola dell'infanzia". Cosi' l'assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Gianluigi De Palo, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'opuscolo del progetto sperimentale 'Osservi-Amo', svoltasi martedi' scorso in Campidoglio.
"Lo screening condotto grazie al nostro progetto nei mesi scorsi, con un semplice questionario somministrato ai genitori, su un campione rappresentato da 1.090 bambini tra i 3 e i 4 anni, di 45 scuole dell'infanzia comunali, individuato capillarmente su tutto il territorio cittadino, ha permesso agli esperti di riscontrare un 6% di bambini con difficolta' di sviluppo lievi e meno lievi, che prima non erano stati diagnosticate, ed e' emersa anche la presenza di 1 bambino autistico non riconosciuto tale in precedenza. Tutti loro, e gli altri con disturbi che potrebbero degenerare nei successivi anni, che frequentano le nostre scuole dell'infanzia, hanno la possibilita' di rivolgersi ad uno speciale 'semaforo verde', un canale diretto attivo all'Umberto I da maggio a luglio prossimi, per dare risposta, ad almeno 250 bambini e alle loro famiglie".
"Inoltre- prosegue De Palo- dal prossimo anno scolastico, con un finanziamento di altri 100.000 euro, estenderemo lo screening a tutti i bambini delle 305 scuole dell'infanzia di Roma Capitale, a compimento di un progetto che coniuga politiche educative e familiari ed esprime perfettamente il patto educativo cui tante volte mi riferisco, tra istituzioni, famiglie e, in questo caso, specialisti nell'ambito sanitario".
(Wel/ Dire)