(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 22 apr. - La Provincia di Rimini apre alle ragioni di studenti e insegnanti dell'istituto Einaudi, che si sono mobilitati per cercare di evitare il trasloco della propria scuola da Viserba al polo Colonnella. "Capiamo le ragioni di studenti, insegnanti e genitori, ma dobbiamo essere altrettanto consci di un contesto che vede diverse Province, alle prese con una spending review che dovrebbe essere piu' propriamente definita 'amputazione di organi vitali', prendere addirittura in esame la possibilita' di ridurre servizi scolastici indispensabili, quali il riscaldamento. Cosa che come Provincia di Rimini non faremo mai, cosi' come mai taglieremo risorse all'edilizia scolastica o all'assistenza alla disabilita' degli studenti", riporta in una nota l'assessore provinciale Meris Soldati che mercoledi' scorso ha incontrato i genitori in assemblea.
La soluzione abbozzata e "discussa con i dirigenti scolastici nelle scorse settimane", precisa l'assessore, tiene conto delle iscrizioni all'anno scolastico 2013-2014 e del trend decennale che determinano la richiesta di aule, laboratori, uffici.
L'istituto Einaudi, per l'anno scolastico 2012-2013, ha utilizzato 19 aule-classi, avendo la disponibilita' di ulteriori spazi e laboratori. Nell'ipotesi di trasferimento alla Colonnella le aule-classi a disposizione sono 20, alle quali si aggiungerebbero due spazi per uffici o altre funzioni e nove altri spazi per laboratori, di cui uno di 136 metri quadrati potenzialmente frazionabile. "C'e' soprattutto la questione degli spazi e attivita' per ragazzi con disabilita', comprendendo molto bene che l'Einaudi su questo fronte e' una scuola particolarmente attenta. La proposta di riorganizzazione tiene pienamente conto di tale, indiscutibile esigenza, individuando insieme alle famiglie e ai docenti e allestendo spazi attrezzati- continua Soldati- da dedicare ad attivita' personalizzate".
Al di la' di questo, "ho personalmente dato la mia disponibilita' ad alcuni genitori di ragazzi con disabilita' ad effettuare sopralluoghi per verificare 'sul campo' l'efficacia della soluzione. Per noi e' la questione prioritaria, sulla quale abbiamo lavorato e continueremo a lavorare", conclude l'assessore. (Wel/ Dire)