(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 8 apr. - Non la chiama emergenza "perche' nel Paese delle emergenze non si comprenderebbe la drammaticita' della situazione", ma i diritti violati dei bambini sono per Vincenzo Spadafora, Garante nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, "un'urgenza improcrastinabile". In visita a Napoli nel corso del viaggio di ricognizione che sta conducendo in giro per l'Italia incontra i rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni del Terzo settore che lavorano con i minori. La realta' che gli descrivono somiglia a un cumulo di macerie, un disastro peggiore dell'incendio che ha devastato Citta' della Scienza e che Spadafora ha voluto costatare di persona camminando su cio' che resta dell'area museale: "L'accoglienza residenziale e semiresidenziale e' sull'orlo della bancarotta", denunciano i rappresentanti di case famiglia e semi convitti, uniti nel comitato Il welfare non e' un lusso, "In due anni sono circa 150 le strutture costrette alla chiusura, i ritardi dei pagamenti sono saliti a 38 mesi e non siamo piu' in grado di pagare gli stipendi e accogliere bambini vittime di violenze e abusi". Un quadro drammatico quello campano, fotografato dai dati Unicef, che registrano un allarmante incremento del fenomeno delle baby gang con un abbassamento dell'eta' dei bambini coinvolti sotto i 13 anni e il 3 percento di denunce in piu' negli ultimi tre mesi.
Cosi' come la dispersione scolastica che raggiunge livelli record in alcuni quartieri di Napoli, mentre dalla Questura arrivano al Garante segnalazioni sul ritorno diffuso dell'impiego lavorativo di minori. "L'Authority non dispone di una bacchetta magica, ma ci impegneremo con una pressione quotidiana sul governo perche' intervenga al piu' presto", promette Spadafora, "Siamo consapevoli che la crisi comporta una riduzione delle risorse, pero' occorre fissare delle priorita' su cui concentrare risorse e professionalita'. Il costo sociale ed economico dei mancati interventi sara' di gran lunga piu' alto nel giro di pochi anni. I bambini che attualmente non possono essere accolti nelle case famiglia non possono attendere oltre".
Il Garante annuncia un monitoraggio costante delle emergenze sui vari territori e promette un impegno affinche' vengano investite nel miglior modo possibile i fondi destinati all'Infanzia: "Spesso gli enti locali neppure conoscono dell'esistenza di bandi e finanziamenti europei per le politiche di sostegno ai minori, lavoreremo per non perdere occasioni e agevolare le dinamiche burocratiche che troppo spesso ne impediscono lo sblocco", dice Spadafora, "A cominciare dai fondi destinati appena una settimana fa dal ministero della Coesione territoriale alla creazione di nuovi 18mila posti negli asili nido". E auspica un nuovo modello d'intervento: "Ci sono tanti interventi positivi che troppe volte restano isolati, non fanno sistema e non riescono a innescare circoli virtuosi. C'e' bisogno di una programmazione d'insieme che possa funzionare nel tempo".
Mercoledi' il tour napoletano si concludera' con un incontro di mattina con gli studenti dell'Istituto comprensivo Raffaele Viviani del Parco Verde di Caivano, scuola di frontiera che rischia la chiusura, e nel pomeriggio con una visita all'Ospedale Pediadrico "Santobono Pausilipon", centro di eccellenza nella ricerca, e giovedi' mattina con l'inaugurazione a Forio d'Ischia di un laboratorio didattico ambientale per ragazzi presso i giardini La Mortella.
(Wel/ Dire)