SCUOLA. 250 PRECARI VINCITORI AL TAR, 7,5 MLN IN DANNI DA PAGARE
IL CODACONS: PRONTI A PIGNORARE MIUR SE NON RISARCISCE
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 8 apr. - Oltre 250 sentenze positive che ordinano al ministero dell'istruzione di risarcire gli insegnanti precari con la cifra complessiva di circa 7,5 milioni di euro. Questi i numeri fatti registrare dai ricorsi promossi fino ad oggi dal Codacons dinanzi ai Tribunali del lavoro di tutta Italia, per conto di docenti precari mai assunti a tempo indeterminato dal dicastero.
"I giudici sono oramai tutti orientati nella direzione di riconoscere non solo i diritti degli insegnanti precari, ma anche i danni che il comportamento della pubblica amministrazione ha loro prodotto- spiega l'associazione guidata da Carlo Rienzi- Nelle sentenze finora ottenute grazie al Codacons (e tutte positive) il ministero e' stato condannato per aver prorogato per anni e anni contratti a termine ai docenti, senza trasformare il rapporto lavorativo a tempo determinato in a tempo indeterminato, violando cosi' la normativa nazionale e comunitaria, che prevede limiti precisi al rinnovo dei contratti a termine.
Il comportamento della pubblica amministrazione, secondo le oltre 250 sentenze finora raccolte che hanno riconosciuto le ragioni dei precari della scuola, ha arrecato un danno economico agli insegnanti, privandoli degli scatti di anzianita' e dei benefici economici derivanti dall'assunzione a tempo indeterminato". Ora "il Miur dovra' pagare circa 7,5 milioni di euro, e se non lo fara' siamo pronti a pignorare il palazzo storico di Viale Travestere a Roma dove ha sede il dicastero- afferma il Presidente Carlo Rienzi- Intanto tutti i precari della scuola possono ancora presentare ricorso dinanzi ai Tribunali del lavoro, ottenendo l'assistenza dei legali Codacons che sono riusciti a far valere in tutte le sedi di giustizia i diritti dei lavoratori".
(Wel/ Dire)
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