SCUOLA. IL PD ROMANO: SOS ISTITUTI, EMERGENZA PER COLPA ALEMANNO
"CONSIGLIO STRAORDINARIO PER SOMME URGENZE, ALTRIMENTI DISASTRO"
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 8 apr. - Una seduta straordinaria dell'Assemblea capitolina per svincolare i fondi destinati alle somme urgenze e agli interventi richiesti dalle scuole, bloccati, alcuni, anche da diversi mesi. È la richiesta del Pd Roma, che il 3 aprile ha convocato una conferenza stampa per denunciare, "per l'ennesima volta", lo stato di "assoluta emergenza" degli edifici scolastici di pertinenza di Roma Capitale.
Insieme a Paolo Masini e Alfredo Ferrari, esponenti democratici capitolini e rispettivamente vicepresidenti delle commissioni Scuola e Bilancio, anche rappresentanti municipali del partito e alcuni genitori delle scuole 'incriminate', che hanno portato testimonianza di vari episodi, dalle "perdite di acqua sui contatori" al "rischio di caduta dei soffitti sulle teste dei nostri bambini". Masini e Ferrari hanno fornito un elenco con le oltre 30 tra somme urgenze e richieste di intervento inoltrate dai Municipi romani - coinvolti praticamente tutti - su richiesta degli istituti, in maggioranza nidi, materne ed elementari, nel periodo che va da novembre 2012 a febbraio 2013. "Siamo molto, molto preoccupati- ha detto Masini- Mancano sei sedute dell'Assemblea capitolina prima di fare le valigie per la fine della consiliatura, e i fondi per le somme urgenze per essere stanziati hanno bisogno del via libera dell'aula. Con Alemanno concentrato sulle delibere urbanistiche per evidenti motivi elettorali, rischiamo che molte scuole dovranno aspettare ancora diversi mesi per veder partire i lavori necessari, quando gia' adesso molti istituti sono stati chiusi e i bimbi vengono spostati come pacchi da una parte all'altra". "Dai 40 milioni di euro per la manutenzione ordinaria lasciati da Veltroni- ha sottolineato il consigliere- con Alemanno siamo passati prima a 18 e poi addirittura a zero nel 2011 e 2012, fatti salvi 700 mila euro, praticamente nulla, stanziati grazie a una battaglia del Pd". E cosi', "senza una manutenzione ordinaria, ogni intervento diventa straordinario, il che pensando agli eventi climatici degli ultimi due anni, tra nevicate e piogge record, ci ha portato a questa situazione disastrosa".
E mentre non ci sono fondi per la manutenzione, ha continuato ancora Masini, "il sindaco continua a mentire ai romani: dopo l'ennesima retromarcia, stavolta sull'Ara Pacis, ha detto di aver stornato 1,8 milioni di euro, a noi ne risultano 1,4, da destinare all'edilizia scolastica. Il problema e' che questi soldi, e lo dicono gli uffici dell'amministrazione, sono ancora nel budget del famoso 'muretto'". Per fare un esempio, l'aneddoto conclusivo dell'esponente romano del Pd, "a Gigi D'Alessio per il progetto sul bullismo Alemanno ha dato 1.200.000 euro. Proprio la cifra che manca alla scuola 'Sciascia' per riaprire i battenti". In 5 anni, ha commentato Ferrari, "abbiamo assistito alla mancanza di un progetto chiaro sull'edilizia scolastica, nonostante l'importanza strategica che essa riveste nell'istruzione". In quanto ai numeri, "a Roma i plessi scolastici di competenza comunale sono tanti, con 100-150 milioni si sarebbero potuti risolvere parecchi di questi problemi.
Alemanno avrebbe potuto trovarli nelle maglie di un bilancio che, seppure stretto, ha 3,5 miliardi di spesa corrente, e quindi con una pianificazione chiara, oculata e convinta su cosa si vuole dare ai cittadini, questo si sarebbe potuto fare". Infine, l'appello: "Siamo in difficolta', nel pieno di un disastro amministrativo vero e proprio. Alemanno faccia in fretta, altrimenti le cose non potranno che peggiorare".
(Wel/ Dire)
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