(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 8 apr. - "Da anni in Italia si assiste ad un progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro di centinaia di migliaia di donne e uomini. Lavoratrici e lavoratori come tutti noi che con stipendi miseri non riescono ad arrivare alla fine del mese, che vivono il presente con ansia e il futuro come permanente incertezza". E ancora: "Diritti negati, protezioni sociali inesistenti, l'impossibilita' di programmare una propria vita, il continuo vivere senza un'occupazione stabile e duratura: tutte condizioni che oggi accomunano intere generazioni. È il prezzo pagato alle politiche neoliberiste che hanno trasformato il lavoro in merce e che hanno fatto prevalere gli interessi del mercato sul benessere delle persone". È in questa breve sintesi il contenuto della lettera che Domenico Pantaleo, il segretario generale della Flc Cgil, ha inviato ai neo eletti alla Camera e al Senato.
Pantaleo, nel ricordare l'appuntamento del 10 aprile con il presidio sotto il ministero dell'Istruzione, sottolinea anche che per superare la precarieta' "serve una vasta rete di alleanze sociali e politiche. Il conflitto, la funzione dei corpi intermedi e dei movimenti sono decisivi per ridare un senso alla rappresentanza politica e sociale" (Wel/ Dire)