SCUOLA. AL VIA CONCORSONE PROF, IN 321 MILA PER 11 MILA POSTI
2.500 AULE COINVOLTE, 38,4 ANNI ETÀ MEDIA CANDIDATI
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 17 dic. - Torna il concorso degli insegnanti dopo 13 anni di assenza. Stamattina l'avvio delle prove preselettive che si svolgeranno oggi e domani in tutta Italia. Nelle 2.500 aule precettate per la prova tutta computer based, da svolgere su computer, ci saranno i 321 mila iscritti alla selezione e anche oltre 2 mila aspiranti insegnanti che hanno fatto ricorso contro il bando emesso dal ministero.
LA CARICA DEI 321 MILA - In tutto sono 321.210 i candidati alla prova preselettiva, oltre 27 per ciascun posto. Le cattedre a bando sono 11.542. Dei partecipanti la gran parte - 258.476 - e' costituita da donne. I restanti 62.734 sono uomini. Ben i due terzi degli aspiranti insegnanti che hanno fatto domanda di partecipazione al concorso non proviene dalle graduatorie ad esaurimento. Sono persone che attualmente fanno altri lavori e in molti casi non hanno mai insegnato. L'eta' media dei canditati e' di 38,4 anni. Di poco piu' alta e' l'eta' media degli uomini (40 anni) rispetto a quella delle candidate donne (38 anni). Nello specifico, la maggior parte dei candidati (158.879) ha un'eta' compresa tra 36 e 45 anni. Seguono i 113.924 candidati con un'eta' pari o inferiore ai 35 anni e i 45.595 con un'eta' compresa tra i 46 e i 55 anni. I candidati con un'eta' superiore a 55 anni sono 2.812. Sono oltre 2.500 le aule che saranno coinvolte nella procedura in tutta Italia.
50 DOMANDE IN 50 MINUTI - Per passare la prova bisogna rispondere almeno a 35 quesiti su 50. Il tempo per lo svolgimento della preselezione e' un minuto a quesito, 50 in tutto. Ogni candidato avra' davanti un computer con un software che e' lo stesso su cui hanno potuto esercitarsi i prof in queste settimane di preparazione. Ogni prova sara' diversa con 50 quiz estratti da un database di 3.500. Ci saranno 8 domande di capacita' logiche, 18 domande di comprensione del testo, 7 domande su competenze digitali, 7 domande sulla lingua straniera.
IN CENTINAIA AMMESSI VIA RICORSO - Sono migliaia le persone ammesse via ricorso. "Solo l'Anief- spiega all'agenzia Dire il presidente Marcello Pacifico- ha contribuito alla riammissione di 1.500 laureati degli ultimi 10 anni che non erano rientrati nei criteri del bando perche' laureati dopo il 2004". Poi ci sono quelli che hanno vinto la causa con Adida e Codacons. Nel complesso si parla di quasi 2mila candidati in piu'. Poi ci sono anche gli insegnanti di ruolo a cui il bando non consentiva di partecipare che hanno fatto ricorso pure loro. Solo l'Anief e' riuscita a farne ammettere 100. "Persone che non sanno dove devono andare a fare la prova- accusa Pacifico- dovranno presentarsi in una sede qualunque con il foglio del Tar per sostenere la prova. Vanno ammessi per forza".
LE POLEMICHE SULLE DOMANDE - In Rete ci si interroga da giorni sul valore qualitativo delle domande della preselezione per selezionare i nuovi insegnanti. Per passarla bisogna fra l'altro sapere cosa significano le parole godet e martingala che appartengono al ramo della moda, fa notare il sito specializzato Orizzontescuola che ironizza: "Potrebbe poi essere considerato immorale che una signora laureata, magari con piu' di 10 anni di esperienza di insegnamento alle spalle e gia' vincitrice di altre prove selettive per l'accesso all'insegnamento, pretenda di aspirare a diventare maestra o, peggio ancora, professoressa senza avere idea di cosa sia un carter (termine appartenente al linguaggio della meccanica) o della definizione di "home banking" (l'accesso via internet ai servizi della banca).
LA PROVA SCRITTA, LE DATE IL 15 GENNAIO - I candidati che superano la prova di preselezione sono ammessi alle successive prove scritte, o scritto-grafiche, relative alle discipline oggetto di insegnamento per ciascun posto o classe di concorso. Le prove consistono in una serie di quesiti a risposta aperta e sono finalizzate a valutare la padronanza delle competenze professionali e delle discipline oggetto di insegnamento. La prova scritta della scuola primaria comprende anche l'accertamento della conoscenza della lingua inglese. I candidati all'insegnamento di discipline scientifiche e tecnico-pratiche - che prevedono anche attivita' di laboratorio - svolgeranno oltre alla prova scritta anche una prova di laboratorio. Il calendario delle prove scritte sara' pubblicato dal ministero nella Gazzetta ufficiale del 15 gennaio 2013.
COME SI DISTRIBUISCONO LE DOMANDE, I POSTI E LE CATTEDRE. DOV'È MAGGIORE LA PROBABILITÀ DI SUCCESSO - Considerati gli ordini di scuola scelti dai candidati, le domande si distribuiscono in modo pressoche' omogeneo. Il 26,2% delle domande riguarda i posti disponibili nella scuola dell'infanzia, il 26,6% la scuola primaria, il 20% la secondaria di I grado e il 27,2% la secondaria di II grado. Circa la meta' delle domande di partecipazione al concorso riguarda posti disponibili nel Sud: sono 164.827, il 51,3%. Percentuali minori per le domande riguardanti le regioni del Nord (29,3%) e del Centro (19,4%). La regione con il maggior numero di domande e' la Campania: 56.773. Considerato il rapporto tra le richieste inviate e i posti e le cattedre bandite, maggiori probabilita' di successo sono previste per i posti nella scuola primaria - da sempre punto di forza del sistema d'istruzione italiano - nelle cattedre di italiano, storia ed educazione civica, geografia della scuola secondaria di I grado e nelle cattedre delle materie letterarie nel primo biennio della scuola secondaria di II grado.
(Ami/ Dire)
|