(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 3 dic. - Fare degli studenti i veri protagonisti della sicurezza a scuola. E' questo l'obiettivo su cui puntera' la campagna di Cittadinanzattiva 'Impararesicuri' per la sicurezza delle scuole, lanciata in occasione della X Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole.
"Crediamo sia fondamentale lavorare con gli studenti affinche' affianchino il responsabile del servizio di prevenzione e protezione all'interno delle scuole, nella gestione e nella prevenzione dei rischi ordinari, arrivando all'istituzione di una figura istituzionale come il responsabile studenti per la sicurezza, da inserire all'interno della legge 81/2008- spiega Adriana Bizzarri, coordinatrice scuola di Cittadinanzattiva- sono proprio gli studenti i piu' attenti e sensibili al tema della sicurezza scolastica e alla qualita' dell'istruzione. Limitare il loro potere, come prevede il ddl aprea significa anche limitarne la responsabilita' e l'impegno per la messa in sicurezza delle scuole". I giovani, come mostra la sperimentazione condotta da Cittadinanzattiva in occasione della X Giornata, possono essere informatori efficaci presso le proprie famiglie sui rischi del territorio e sui comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza, ma anche interloquire con le istituzioni sulle carenze rilevate.
Ad esempio, sul piano comunale di emergenza, esiste una grave disinformazione: innanzitutto non tutti i Comuni ancora se ne sono dotati, nonostante avrebbero dovuto farlo entro il 14 ottobre sulla base della legge 100/2012. Inoltre, come emerge dalla "iii indagine su percezione e conoscenza del rischio sismico", condotta da Cittadinanzattiva e dipartimento nazionale della protezione civile su 2371 studenti e 1477 genitori, oltre il 70% ignora l'esistenza del piano comunale di emergenza e solo il 30% sa che spetta al comune redigere lo stesso. La X Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole si svolge sotto l'alto patronato del presidente della repubblica, con il patrocinio di presidenza del Consiglio dei ministri, ed in collaborazione con il ministero della pubblica istruzione e il dipartimento della protezione civile.
(Ami/ Dire)