Roma, 12 set. - I tumori di testa e collo colpiscono oltre 110mila italiani(84mila uomini e 28mila donne) e ogni anno vengono diagnosticati circa 9400 casi. Si tratta di neoplasie della bocca, lingua, gengive, faringe, laringe, naso, seni paranasali e ghiandole salivari, dalle quali grazie a una diagnosi precoce si guarisce nel 90% dei casi. Cosi' nasce la campagna di sensibilizzazione promossa dalla senatrice Maria Rizzotti in collaborazione con Aiocc "Tieni la testa sul collo. Un controllo puo' salvarti la vita", presentata oggi nella sala dei Caduti di Nassirya del Senato.
Nelle piazze italiane il 15 settembre compariranno famose opere d'arte di pittori come Van Gogh e Vermeer, ma senza testa, cosi' da rimarcare l'importanza della prevenzione in questo tipo di tumori e consentire ai passanti di supportare la campagna, con uno scatto da condividere sui propri social, utilizzando l'hashtag #tienilatestasulcollo.
La giornata anticipera' la campagna europea 'Make sense' che dal 17 al 21 settembre mettera' in campo diverse iniziative e aprira' le porte al pubblico di oltre 20 centri oncologici dove si potranno effettuare colloqui, visite con esperti, e raccogliere informazioni.
"Occorre insegnare alla popolazione a riconoscere i sintomi- spiega Lisa Licitra, presidente Aiocc- bruciore o lesioni del cavo orale, mal di gola, raucedine persistente, deglutizione dolorosa o fastidiosa, ma anche naso chiuso o che sanguina da una narice rappresentano campanello d'allarme che, se persistono da almeno tre settimane, richiedono l'aiuto di uno specialista. C'e' molto da fare- continua Licitra- soprattutto tra i giovani: chi fuma, infatti, corre il rischio di sviluppare un tumore alla testa o al collo 15 volte maggiore, rischio che aumenta ulteriormente se si aggiunge il consumo di alcol. Ad aumentare le possibilita- conclude- le infezioni da tipi cancerogeni di Papilloma Virus umano, soprattutto Hpv16".
"Partecipero' personalmente all'iniziativa in piazza a Torino- assicura la senatrice Rizzotti- consapevole di quanto sia necessario sostenere la diffusione di una maggiore conoscenza per un riconoscimento tempestivo dei sintomi e per la diagnosi precoce, azioni assolutamente fondamentali. Proprio in questi giorni presenteremo alle due Camere una mozione che coinvolgera' tutte le forze politiche del Parlamento, volta a impegnare il Governo su questo tema".
(Red/ Dire)