Roma, 24 ott. - I lavori di ristrutturazione del Policlinico Umberto I di Roma dureranno 9 anni e costeranno 225 milioni. Lo ha fatto sapere il direttore sanitario del nosocomio capitolino, Ferdinando Romano, davanti alla commissione Sanita' della Regione Lazio, che ha voluto fare chiarezza sulla questione. L'intervento, "il piu' grande di sempre", prevede la ristrutturazione di 17 padiglioni sui 44 compresi nel perimetro del Policlinico dentro le mura: le azioni saranno svolte sulla "dorsale centrale del Policlinico, cioe' Dea, sale operatorie, clinica oculista, clinica dermatologica e attuale clinica otorino", ha spiegato Romano.
Si comincera' dalla "ristrutturazione dell'attuale clinica oculistica per l'internalizzazione dell'Ematologia che attualmente sta a via Benevento. Questo e' un provvedimento indispensabile per garantire che tutta l'attivita' ematologica sia svolta dentro il perimetro delle mura del policlinico e ci permette di risparmiare un fitto passivo da 1,4 mln euro anno", ha aggiunto il direttore sanitario.
L'obiettivo, dichiarato da Romano, e' quello di farla partire contemporaneamente alla "ristrutturazione dell'attuale clinica dermatologica per riportare Ortopedia, che attualmente e' a piazzale Aldo Moro (dentro il perimetro delle Sapienza)" e al Dea, "che e' prioritario, e che con tutto il blocco operatorio andra' a nascere sul nuovo blocco di pronto soccorso. Certamente il pronto soccorso, attraverso una serie di interventi organizzativi, sta nettamente migliorando, compreso il livello di trasferimento dei pazienti nei posti letto, ma e' in una situazione di forte disagio strutturale e quindi questo e' il primo intervento progettato e consolidato del cronoprograma approvato".
Il primo anno, ha spiegato Valerio Camponeschi direttore Uoc Ingegneria ospedaliera, le opere da realizzare saranno quelle di "internalizzazione di ortopedia ed ematologia", nel secondo "le opere di adeguamento delle reti di distribuzione impiantistica generale, comprese le opere fognarie", mentre "dal secondo anno in poi saranno fatte le opere impiantistiche generali e successivamente si partira' con il Dea e il blocco operatorio.
Per evitare di fare un unico gigante cantiere, il cronoprogramma prevede la ristrutturazione degli edifici singoli nel corso degli anni".
Non ci saranno disagi ne' disservizi: "Dentro il policlinico abbiamo spazi che possono ospitare attivita', nello specifico degenze, e che verranno utilizzati quando ne disattiveremo altri per effettuare i lavori- ha concluso Romano- Quindi, si modifichera' l'allocazione funzionale di alcune attivita' di ricovero ma questo non dovrebbe interferire con la capacita' di offerta del Policlinico e la garanzia di mantenere attivi tutti i posti letto di cui dispone".
La prossima seduta della commissione Sanita' della Regione Lazio sulla vicenda della ristrutturazione dell'Umberto I si svolgera' proprio al Policlinico, dove i commissari effettueranno un sopralluogo "per capire meglio", come ha annunciato il presidente Pino Simeone.
(Red/Dire)