Roma, 24 ott. - Sabato 20 ottobre si e' svolto presso l'aula Roberto Lala dell'OMCeo RoMA, in via Bosio 19, il corso di aggiornamento 'Digital Dental Biotechnology: le nuove tecnologie in Odontoiatria' promosso dalla Commissione Giovani Odontoiatri della Cao Roma. L'evento, che ha visto coordinatori il professor Giuseppe Marzo e la dottoressa Sabrina Santaniello, e' stato introdotto dal saluto delle autorita', tra le quali il dottor Brunello Pollifrone, presidente Cao Roma, che ha portato i saluti del dottor Raffaele Iandolo, presidente Commissione Albo Odontoiatri Nazionale.
Hanno aperto i lavori il professor Fabrizio Guerra e la dottoressa Santaniello che hanno relazionato sul tema 'Introduzione ai dispositivi medici utilizzati in Odontoiatria: nuovo regolamento'. Oggetto del convegno, il Regolamento Ce 2017/745/Ue sui Dispositivi medici che entrera' in vigore dal 26 maggio 2020. Il testo e' stato esaminato dal punto di vista tecnico, ma non solo. Sono stati illustrati gli sviluppi e le conseguenze che la nuova normativa, interconnessa alle direttive sulla responsabilita' professionale, sul consenso informato, sull'esercizio dell'attivita' sanitaria e sulla sicurezza del lavoro, avra' sulla relazione corrente tra paziente e sanitario. Un processo che, seppure in un primo momento, li accomunera' nella reciproca tutela da infortuni, in quello successivo li distinguera', quasi schierandoli su campi giudiziari avversi, nel caso in cui questi insorgano.
Per il professor Guerra, associato di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali alla Sapienza Universita' di Roma e coordinatore della Commissione Cao Roma 'Dispositivi e Medical Device', "questo Regolamento nella sua evoluzione si interconnette con piu' normative che coinvolgono a 360 gradi gli aspetti costitutivi di una struttura sanitaria e di tutti i soggetti coinvolti, operatori sanitari, utilizzatori dei dispositivi medici e gli stessi pazienti. L'elemento fondante del Regolamento e' il raggiungimento del benessere del paziente attraverso l'utilizzo del dispositivo medico e contestualmente con altrettanta energia si enfatizza la necessita' di garantire la prevenzione di infortuni e la sicurezza delle parti interessate, gli stessi utilizzatori dei dispositivi medici, pazienti e gli operatori sanitari che operano nella struttura".
"E' importante per l'intera Categoria- ha spiegato Santaniello, responsabile dell'evento- conoscere questo Regolamento, infatti tutto il comparto odontoiatrico (Unidi, Andi, Aio e Antlo), coordinato dalla Cao Nazionale, si sta confrontando con il Ministero della Salute per l'esame delle varie criticita' che emergono dalla normativa, al fine di sensibilizzare l'intera filiera e avanzare proposte concrete nell'ottica della tutela della salute del paziente che e' il nostro obiettivo finale".
Durante la tavola rotonda dal titolo 'L'utilizzo dei Medical Device tra innovazione e nuove normative' sono stati illustrati dal dottor Salvatore Ranieri, coordinatore della Commissione Giovani Odontoiatri Cao Roma, i dati emersi dal questionario 'Tendenze digitali negli studi odontoiatrici' realizzato dal gruppo di lavoro Andi Roma Giovani sulla conoscenza e l'utilizzo dei Medical Device. Tra i relatori della tavola rotonda, a confrontarsi sull'argomento, oltre ai gia' citati, sono intervenuti anche il dottor Gaetano Nemeo, segretario sindacale nazionale Aio delegato dal presidente Aio dottor Fausto Fiorile e Stefano Zema, professore di Tecnologie Protesiche Clopd Universita' di L'Aquila. Il presidente Andi nazionale dottor Carlo Ghirlanda, impegnato in un altro evento istituzionale, ha delegato il segretario nazionale di Andi la dottoressa Sabrina Santaniello a portare un saluto e il contributo dell'Associazione sull'argomento trattato durante il dibattito.
Alla discussione finale ha preso parte anche il dottor Iandolo, che per improrogabili impegni istituzionali ha raggiunto il convegno solo nel pomeriggio. "Siamo in una fase di attuazione del regolamento- ha dichiarato Iandolo- che terminera' quando entrera' in vigore. In questo momento siamo attenti ad interpretare in maniera univoca tutti gli aspetti tecnici legati alla normativa, in particolare quello legato al ruolo del fabbricante, per capire quali adempimenti sono tenuti a svolgere ed escludere dalla definizione di 'Manufacturer' (fabbricante) la capacita' di produrre il 'chair-side' all'interno degli studi dentistici; l'altro e' l'aspetto legato ai controlli che il regolamento prevede nel post-market, ovvero in seguito all'immissione sul mercato in quanto servono ulteriori precisazioni su chi debba effettuare e documentare le verifiche di controllo nel corso del tempo. Queste le principali criticita'. Le altre riguardano le caratteristiche che devono possedere determinati dispositivi e materiali per poter essere venduti e messi sul mercato anche dal punto di vista clinico in quanto usati dai professionisti quotidianamente nei loro studi".
"In qualita' di coordinatore della commissione Giovani CAO Roma- ha concluso Ranieri- ho portato i risultati di un questionario ricevuto dal gruppo di lavoro Andi Roma Giovani che si sta occupando di questo argomento per il prossimo convegno sul tema che si terra' nel 2019, in quanto ho ritenuto interessante illustrare i dati emersi sulla conoscenza dei Medical Device da parte dei colleghi. Da questi risultati emerge, infatti, che la maggior parte dei professionisti intervistati (88%) ha gia' iniziato un percorso di digitalizzazione del proprio studio ed e'proiettato verso il futuro con l'acquisto di nuove tecnologie necessarie non solo per l'attivita' clinica, ma anche per indirizzare il paziente nella scelta dell'odontoiatria (50%)".
Tra i relatori per gli interventi scientifici sono intervenuti anche il professor Vincenzo Campanella, il dottor Ettore Candida, il professor Ferdinando D'Ambrosio, il dottor Maurizio De Francesco, il dottor Federico Germano, la professoressa Cristina Grippaudo, il dottor Giuseppe Marvulli, il dottor Andrea Pandolfi e il dottor Alberto Teodoro Valentini.
(Red/ Dire)