"Lavorare su prevenzione, sicurezza e non lasciare soli gli operatori"
Roma, 3 ott. - "La riunione di oggi e' stata positiva. Insieme all'assessore regionale alla Sanita', Alessio D'Amato, ai direttori generali delle strutture e ai rappresentanti degli Ordini professionali, abbiamo analizzato i dati sulle aggressioni che avvengono nel Lazio ogni anno e abbiamo esaminato alcune linee d'intervento". Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, interpellato dall'agenzia Dire al termine della prima riunione dell'Osservatorio sulla sicurezza degli operatori sanitari istituito dalla Regione Lazio.
Secondo Magi "e' necessario lavorare sulle denunce obbligatorie, perche' c'e' bisogno che emergano chiaramente. E' necessario lavorare sulla prevenzione, ossia creare le condizioni affinche' il cittadino non arrivi esasperato davanti al personale medico, perche' si trova a combattere con una burocrazia mostruosa". Uno dei punti discussi e' anche quello che prevede la vigilanza nei Pronto soccorso. "Siamo tutti d'accordo sulla necessita' di migliorare la sicurezza degli operatori, purtroppo la situazione delle forze dell'ordine, impegnate su tanti fronti, non consente di avere grandi numeri. Pero' ovviamente cercheremo di farlo". Infine il presidente dell'Omceo Roma ha sottolineato che "si lavorera' affinche' gli operatori non restino da soli nei turni piu' a rischio, come quelli notturni".
(Red/ Dire)