Roma, 14 mar. - Promuovere la professionalita' e le conoscenze scientifiche dei dermatologi e migliorare la loro comunicazione con i pazienti.
Queste sono le premesse dell'appuntamento organizzato dalla SIDeMaST a Roma fino al 15 marzo, che dedica un corso di aggiornamento annuale ai dermatologi specializzandi che dovranno confrontarsi con le malattie della pelle, sempre piu' rilevanti per l'individuo e la societa', impegnandosi ad assicurare a ogni paziente qualita' e attenzione, una diagnosi adeguata e i trattamenti piu' efficaci e innovativi.
D'altronde la formazione e la comunicazione fra paziente e medico sono i due obiettivi che hanno ispirato e guidato la partnership tra SIDeMaST e LEO Pharma, un'alleanza che si e' protratta per ben sei anni e che si conclude quest'anno dopo aver realizzato iniziative di alta qualita' formativa per i giovani specializzandi in dermatologia, promosso la diffusione delle nuove conoscenze scientifiche nell'ambito del trattamento delle patologie cutanee e migliorato il dialogo tra dermatologi e pazienti. Tutte le patologie cutanee approfondite nel corso di questa edizione del corso di aggiornamento si caratterizzano, oltre che per il loro impatto sanitario, per le rilevanti ricadute sulla qualita' di vita dei pazienti. I vari temi saranno affrontati dal punto di vista eziopatogenetico, clinico e terapeutico. Tanti i progressi terapeutici registrati in questi anni per alcune delle piu' importanti malattie dermatologiche come psoriasi, cheratosi attinica, melanoma, delle quali si e' ampiamente discusso di volta in volta nelle varie edizioni del Congresso SIDeMaST.
PINTON (SIDEMAST): MALATTIE PELLE ALTO IMPATTO SU RELAZIONI PAZIENTE "Leo Pharma ha permesso il confronto degli specializzandi con le migliori realta' scientifiche cliniche del Paese". Lo ha dichiarato Piergiacomo Calzavara Pinton, presidente Sidemast, a margine del XVIII corso annuale di formazione dei giovani specializzandi. "Ha permesso di sviluppare negli specializzandi delle conoscenze approfondite- ha continuato Pinton- che avranno poi delle ricadute assolutamente positive per il Servizio Sanitario Nazionale e per l'assistenza dei pazienti. Le patologie della pelle sono numerosissime e hanno un'incidenza nella popolazione molto alta, possiamo pensare che tutte le persone nella loro vita almeno una volta hanno bisogno di un dermatologo per un qualche problema di natura tumorale o infiammatoria. Le patologie della pelle- ha sottolineato- sono in grado di danneggiare molto la vita della persona, perche' oltre la sintomatologia alterano la relazione dell'uomo con i suoi simili, perche' comunque le patologie della pelle non le puoi nascondere, hanno un impatto molto grave sulla vita delle persone. La comunicazione tra medico e paziente e' fondamentale perche' il medico deve capire lo stato di sofferenza del paziente, ma deve essere anche in grado di risolverlo in modo efficace ed efficiente. Le patologie della pelle sono le piu' numerose, nessun altro organo o apparato puo' contare lo stesso numero di patologie. Adesso stiamo assistendo ad una rivoluzione nelle aree terapeutiche e nelle nostre capacita'- ha concluso- quindi dobbiamo fare in modo che lo specialista sia assolutamente formato, uno specialista formato puo' rispondere efficacemente alle domande del paziente".
POZZOLINI (LEO PHARMA): 70 MLN INVESTIMENTI PER PROSSIMI 3 ANNI "Nel dna di Leo Pharma c'e' la formazione dei professionisti della dermatologia, riteniamo fondamentale formare gli specialisti in particolar modo in giovane eta'". Lo ha dichiarato Paolo Pozzolini, Country Lead di Leo Pharma, a margine del XVIII corso annuale di formazione dei dermatologi specializzandi.
"Pensiamo che un obiettivo- ha continuato- sia portare innovazione a vantaggio ai pazienti, un'innovazione accompagnata da un'informazione e una formazione di qualita' e certificata per cui spero si rinnovi questa partnership con Sidemast. Leo Pharma Italia e' nata nel 2011, in fase di startup, dopo 6 anni circa e' una realta' solida e ha portato farmaci sul mercato, ha accompagnato la formazione e informazione per i pazienti e per i medici coinvolti, cercando di dare qualita' alla formazione che produce. Conto di rinnovare gli investimenti del periodo 2013-2015, che sono stati circa 80 milioni di euro, e per i prossimi tre anni rinnovo l'impegno con altre 70 milioni di euro di cui 3 di questi dedicati a Ricerca e Sviluppo. Il nostro impegno- ha concluso- si rinnova sulle direttrici della cultura, della formazione e dell'innovazione sul mercato".
(Red/ Dire)