Roma, 23 mag. - Per un uomo parlare di disfunzione erettile e' particolarmente difficile, principalmente per l'imbarazzo e senso di inadeguatezza che ne deriva. Eppure, e' un problema piu' diffuso di quanto si possa pensare: in Italia arriva a colpire circa 3 milioni di uomini (il 13% del totale). Vissuta spesso come una sconfitta della propria virilita', la disfunzione erettile e' ancora un vero e proprio tabu', e la reticenza a parlarne e' ormai conclamata. Secondo dati diffusi dall'Associazione Medici Endocrinologi (Ame) anche dopo 3 anni dalla percezione del problema, il 42% degli uomini non ne parla con il medico, e piu' del 40% non si confida nemmeno con la partner. Per sensibilizzare gli uomini a sottoporsi a controlli regolari, e non aver paura di parlare di problemi "sotto le lenzuola", il provider Ecm 2506 Sanita' in-Formazione, in collaborazione con il professor Vincenzo Toscano, Presidente dell'Associazione Medici Endocrinologi (Ame) e Consulcesi Club, ha stilato una serie di regole per affrontare il problema, contenute nel corso Fad (Formazione a Distanza) "Disfunzione erettile: diagnosi e terapia". Cosi' in un comunicato Sanita' in-Formazione.
MAI AFFIDARSI AL "DOTTOR GOOGLE" Social network, forum e motori di ricerca non possono mai e in nessun modo sostituire una visita medica. Cercare informazioni su internet puo' essere pericoloso e fuorviante, nonche' un viatico per l'acquisto di (presunti) farmaci online che possono nuocere gravemente alla salute.
INDIVIDUARE (E AFFRONTARE) I FATTORI DI RISCHIO Il confronto con il medico e' fondamentale perche' ci sono precisi fattori di rischio che possono provocare l'insorgere della disfunzione erettile: l'obesita', il consumo di tabacco, alcol e droghe, l'uso di farmaci anti-ipertensivi e di psicofarmaci ma anche malattie come il diabete e la depressione. NON SOTTOVALUTARE IL PROBLEMA: A VOLTE LA DISFUNZIONE ERETTILE È UN CAMPANELLO D'ALLARME Cardiopatia ischemica, ipertensione, diabete mellito, dislipidemia, sindrome metabolica. Sono solo alcune delle gravi patologie di cui la disfunzione erettile puo' essere un primo campanello d'allarme: sottovalutarla puo' mettere a rischio non solo la vita di coppia, ma anche la propria salute.
CONFIDARSI CON IL PARTNER FA BENE ALLA COPPIA Non parlare con il partner del problema, prendere farmaci a sua insaputa, sono scorciatoie dettate dal comprensibile imbarazzo ma che non aiutano il dialogo e la comprensione. Al contrario, parlarne apertamente rafforza il legame e lo stesso iter terapeutico sara' meno gravoso se affrontato in due.
PROMUOVERE L'IMPORTANZA DELLA SALUTE SESSUALE TRA I GIOVANI La disfunzione erettile non e' un problema riservato agli "over", ma puo' colpire anche i giovani. In ogni caso, e' importante promuovere la cultura della salute sessuale e riproduttiva tra i ragazzi, in modo che si sottopongano a controlli periodici, senza aspettare che compaiano i primi sintomi del problema.
"Disfunzione erettile: diagnosi e terapia", a cura del professor Vincenzo Toscano, presidente Ame e docente ordinario di Endocrinologia presso l'Universita' La Sapienza di Roma, si aggiunge all'ampio catalogo di oltre 150 corsi Fad offerti dal provider Ecm 2506 Sanita' in-Formazione on line gratuitamente sul sito www.corsi-ecm-fad.it,e' sviluppato in due moduli didattici composti da video-lezioni e materiali di approfondimento. Un questionario finale accerta la comprensione dei contenuti e assegna 2 crediti Ecm, conclude Sanita' in-Formazione.
(Red/Dire)