Roma, 27 giu. - L'industria dei dispositivi medici punta a svolgere un ruolo proattivo nel contrasto alla corruzione in Sanita', adottando comportamenti ancor piu' trasparenti per fare ricerca e sviluppo, per migliorare la tecnologia a disposizione dei pazienti, per informare e formare il mondo medico-scientifico sulle innovazioni disponibili sul mercato. Con questi obiettivi le imprese di Assobiomedica hanno adottato un nuovo Codice etico ispirato a una maggiore trasparenza e integrita' nei rapporti con gli stakeholder, in particolare con gli operatori medico-sanitari.
"Dobbiamo essere tutti consapevoli che il rapporto tra industria, ricercatori e medici e' il vero motore dell'innovazione ed e' indispensabile nel processo di ideazione e sviluppo delle tecnologie mediche: ha permesso la creazione di piu' di 500mila dispositivi medici, che oggi stanno rivoluzionando la medicina moderna e non va visto come un conflitto di interessi, ma come una grande opportunita' per il miglioramento della salute dei cittadini. Gli episodi di corruzione vanno contrastati fermamente perche' danneggiano in primis l'immagine delle imprese serie e responsabili, quando non hanno ricadute negative sui pazienti, va pero' anche superata quella cultura del sospetto che demonizza queste collaborazioni. Con la sottoscrizione del nuovo codice etico le imprese dei dispositivi medici fanno dunque un passo importante, introducendo nuove e stringenti regole per prevenire comportamenti a rischio e aumentare il livello di trasparenza nell'organizzazione degli eventi formativi e nella dichiarazione di tutti i contributi e delle collaborazioni attivate a fini di ricerca, sviluppo e formazione". Lo ha dichiarato il Presidente di Assobiomedica, Massimiliano Boggetti, nell'ambito dell'evento di presentazione del nuovo codice etico, che le imprese del settore si sono impegnate a sottoscrivere.
"Ci aspettiamo che il nuovo codice etico - ha dichiarato il Presidente Boggetti - rappresenti non un punto di arrivo, ma di partenza anche per incentivare lo sviluppo della ricerca biomedica in Italia e gli investimenti nel settore, instaurando un circolo virtuoso per il Paese. Si tratterebbe di un cambio di paradigma che potrebbe stimolare in modo trasparente la stessa collaborazione tra medici, industria, universita', centri di ricerca e di trasferimento tecnologico, valorizzando i territori e le eccellenze e favorendo la nascita di clinical network - come immagino potrebbe essere lo Human Technopole - in grado di attrarre investimenti nei distretti industriali del Paese".
Le principali novita' del codice etico sono la full transparency nella pubblicazione dei trasferimenti di valore, l'introduzione del Sistema di valutazione delle conferenze (Svc) e la sponsorizzazione indiretta degli eventi formativi. Nello specifico, la full transparency consiste nella pubblicazione sui siti delle imprese di tutti i trasferimenti di valore corrisposti durante l'anno a favore di societa' scientifiche, provider, organizzazioni sanitarie, ma anche di tutti gli importi versati agli operatori medico-sanitari o altri soggetti per consulenze per progetti di ricerca, borse di studio o collaborazioni per l'innovazione e l'utilizzo di dispositivi medici. Il Sistema di valutazione delle conferenze (Svc) cambia per alcuni aspetti l'assetto organizzativo di tutti gli eventi formativi nazionali e regionali: a partire da gennaio 2019 una piattaforma on line gestita da Assobiomedica valutera' preventivamente (dai 6 mesi ai 120 giorni prima) il rispetto di una serie di requisiti di sobrieta'. Sempre nell'ambito degli eventi formativi come congressi, workshop o seminari viene poi introdotta la sponsorizzazione indiretta, ovvero l'impresa dara' il suo contributo per la formazione degli operatori sanitari a soggetti terzi, come provider, strutture sanitarie o societa' scientifiche, senza intervenire nella scelta dei professionisti che ne beneficiano, del programma scientifico e dei relatori degli eventi formativi. Aspetti che saranno definiti dalle societa' scientifiche e dai relativi provider. Sono tenute a rispettare il codice etico di Assobiomedica tutte le imprese associate. La violazione dei principi del codice etico comporta una serie di sanzioni fino all'espulsione dall'Associazione.
(Red/ Dire)