"Studiando incentivi fiscali e aumentando ore educazione fisica"
Roma, 14 feb. - "L'alert dell'Organizzazione mondiale della Sanita' (Oms) che sottolinea come l'inattivita' fisica e' un fattore chiave per lo sviluppo di patologie cardiovascolari, diabete e cancro non e' assolutamente da sottovalutare. Nonostante i tanti benefici di salute collegati al regolare svolgimento di attivita' fisica, secondo i dati del sistema 'Passi 2017', piu' del 32% degli italiani e' da considerare sedentario. Gli stili di vita, soprattutto nei giovani, sono cambiati: ci si muove sempre di meno ed e' praticamente scomparsa l'attivita' fisica all'aperto". Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
"La promozione dello sport e del movimento, oltre a rappresentare un investimento per la prevenzione delle malattie croniche e per il miglioramento della salute- prosegue Lorenzin- ha effetti positivi sulla societa' e sull'economia. L'inattivita' fisica, infatti, incide anche sui costi diretti e indiretti dell'assistenza sanitaria dovuti al negativo impatto sulla produttivita' e sugli anni di vita in buona salute persi.
Recentemente come ministro, insieme a Coni e Istituto superiore di Sanita', aggiunge Lorenzin, "abbiamo lanciato una campagna 'Movimento e' salute... A tutte le eta'' per sensibilizzare la popolazione sui benefici di salute che comporta lo svolgimento di uno sport o di un'attivita' fisica regolare.
Inoltre, come gia' sottoscritto nell' Urban Health Rome Declaration firmata con l'Anci, e' fondamentale ampliare e migliorare l'accesso alle pratiche sportive e motorie nelle citta', favorendo lo sviluppo psicofisico dei giovani e l'invecchiamento attivo".
Ma secondo il ministro bisogna "andare oltre, a partire dallo studiare incentivi fiscali per chi svolge la pratica sportiva e, soprattutto, aumentare le ore di educazione fisica nelle scuole, affinche' questa materia non sia piu' una Cenerentola ma un volano decisivo per rendere la nostra societa' piu' attiva e in buona salute. E questo e' tra i miei impegni che intendo portare avanti e su cui mi battero' nella prossima legislatura", conclude.
(Red/ Dire)