Roma, 19 dic. - Al 19esimo incontro Fia, il congresso triennale degli Audioprotesisti che si e' tenuto recentemente a Rimini, sono stati presentati i dati dell'indagine EuroTrak Italia 2018, il piu' importante sondaggio che ha messo in luce le criticita' legate ai disturbi uditivi, alla loro percezione psicologica e piu' in generale alle condizioni di vita personale, professionale e relazionale di chi ne e' affetto. Oltre quindicimila italiani hanno partecipato alla ricerca e il dato che emerge e' che il 12,1% della popolazione italiana presenta disturbi all'udito, ma che l'adozione di dispositivi per il recupero della capacita' sensoriale, pur essendo in aumento, e' ancora sotto il 30% (29.5%). Significa che il 70% delle persone con disturbi uditivi ad oggi non e' trattata e il motivo e' insito in vecchi stereotipi mai superati.
"A differenza della vista, il calo dell'udito e' vissuto molto spesso come uno stigma, qualcosa di cui vergognarsi. È un mondo in genere sconosciuto o ritenuto deprimente e simbolo di vecchiaia e credetemi, non c'e' nulla di piu' lontano. La verita' e' che se non adeguatamente corretti i deficit uditivi portano all'isolamento sociale fino ad arrivare alla degenerazione cognitiva", ha affermato Barbara Zancan, Ceo di Sivantos Italia, azienda multinazionale leader nella produzione e distribuzione di pparecchi acustici che con il suo brand Signia ha appena presentato Styletto, il primo device acustico al mondo a combinare la tecnologia piu' avanzata con un design elegante, raffinato e moderno, in sintonia con lo stile di vita di chi lo indossa.
(Red/ Dire)