Saccardi: "Da molti anni trend in aumento. Cittadini generosi".
Firenze, 18 apr. - Crescono ancora i donatori di organi in Toscana. Ne da' conto una nota della Giunta regionale. Nel 2017 i donatori segnalati, cioe' sottoposti ad accertamento di morte cerebrale, sono stati 100 ogni milione di abitanti contro i 95 dell'anno precedente. Nel primo trimestre del 2018, invece, sono gia' stati 78 rispetto al dato medio italiano di 24. I donatori effettivi, quelli ai quali sia stato asportato almeno un organo, sono cresciuti da 49 a 54 per milione di abitanti nel 2017 e sono stati 39 nel primo trimestre del 2018. A loro volta i donatori utilizzati, con il trapianto di almeno un organo prelevato, sono lievitati da 44 a 48 per milione di abitanti nel 2017, mentre nei primi tre mesi di quest'anno il dato medio si e' fermato a 37 per milione di abitanti. Anche i trapianti, pertanto, hanno mostrato un trend di crescita: sono arrivati l'anno scorso a 85 per milione di abitanti, contro i 60 della media nazionale. Sono pero' in aumento anche le opposizioni.
Dopo un calo nel 2017, in questi primi mesi del 2018 si registra un'impennata di dinieghi al prelievo espressi in vita dal diretto interessato o, successivamente, dai congiunti aventi diritto. Nel 2016 i casi avevano riguardato il 34% dei donatori, per scendere nel 2017 al 27% e risalire, invece, al 42% nel periodo gennaio-marzo 2018. "Da molti anni ormai in Toscana il trend di donazioni e trapianti e' in aumento- spiega l'assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi-. I dati del 2017, e anche quelli del primo trimestre del 2018, parlano di un aumento sia delle donazioni che dei trapianti. I toscani, lo sappiamo, sono generosi, e manifestano questa generosita' anche nelle donazioni". È sotto osservazione, inoltre, anche mediante l'Agenzia regionale di sanita' il fenomeno delle opposizioni.
(Red/ Dire)