Presentato il dossier. Sala: "Chiediamo parametri oggettivi"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Milano, 27 set. - "Chiediamo che la decisione sia presa su parametri oggettivi, perche' pensiamo che le nostre possibilita' siano assolutamente buone". Questo il passaggio piu' significativo del discorso che il sindaco di Milano Beppe Sala ha da poco pronunciato al Consiglio dell'Unione europea, a Bruxelles. Infatti e' proprio nella capitale belga che una delegazione di Palazzo Chigi, del Comune meneghino e della Regione Lombardia ha presentato il dossier di candidatura per la corsa di Milano ad ospitare Ema, l'Agenzia europea del farmaco che e' in partenza da Londra all'indomani della Brexit. "Crediamo ci siano davvero tante componenti che dovrebbero essere molto gradite a Ema e ai suoi uffici- dice il sindaco durante il suo intervento- a partire dalle universita' milanesi, che gia' oggi accolgono 170.000 studenti, di cui 14.000 stranieri", dunque "pensiamo che ci possa essere un terreno fertile e un livello di accoglienza della citta' che e' quello che ci si puo' attendere".
Sala, che durante il suo intervento si ferma a descrivere quali passaggi abbiano visto la crescita di Milano in questi anni ("crescita del turismo a doppia cifra, una crescita della popolazione straniera e, in particolar modo, di studenti e investimenti stranieri non previsti"), promette rapidita'. Soprattutto, il sindaco annuncia "di continuare a lavorare tra istituzioni in maniera bipartisan, cosi' come stiamo facendo ora e come vogliamo fare tutte le volte che c'e' di mezzo l'interesse dei cittadini", perche' "quando e' il momento di far sistema in Lombardia lo si fa. L'abbiamo fatto, lo faremo".
(Red/ Dire)