(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 20 set. - Ottimi risultati dalla collaborazione tra Regione Abruzzo e Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma per i trapianti di fegato: 10 pazienti trapiantati nel 2016 e gia' 12 nell'anno in corso presso il Centro Trapianto di Fegato del Gemelli, diretto dal professor Salvatore Agnes, rappresentano i segni tangibili di questo accordo, siglato da Regione Abruzzo e Policlinico A.
Gemelli, di cui beneficiano anche i pazienti molisani, in quanto Abruzzo e Molise sono convenzionate per le attivita' della Rete Trapiantologica. È questo il bilancio di 4 anni di attivita' trapiantologica reso noto in occasione del workshop intitolato "Il trapianto di fegato, l'esperienza del modello Policlinico Gemelli - Regione Abruzzo", che si e' tenuto presso l'Aula Brasca.
Il workshop e' stato promosso dal professor Antonio Grieco, Responsabile dell'Unita' di Medicina del Trapianto di fegato del Gemelli, insieme al professor Antonio Gasbarrini, Direttore dell'Area Gastroenterologia del Gemelli, e dal professor Salvatore Agnes. I lavori sono stati aperti dal Presidente della Fondazione Policlinico A. Gemelli, Dottor Giovanni Raimondi, e dal Preside della Facolta' di Medicina e chirurgia dell'Universita' Cattolica, professor Rocco Bellantone; a seguire l'intervento dal Direttore Cnt, dottor Alessandro Nanni Costa e del dottor Angelo Muraglia, Capo Dipartimento Settore Sanita' Regione Abruzzo. Tra i relatori il professor Pierluigi Toniutto (Coordinatore della Commissione Permanente del Trapianto di fegato dell'Associazione Italiana Studio Fegato).
Ma come funziona il modello di collaborazione per i trapianti di fegato Gemelli-Abruzzo? La Regione Abruzzo ha un proprio Centro di Coordinamento per i Trapianti con sede a L'Aquila che coordina le attivita' di donazione e prelievo di Abruzzo e Molise- e gestisce la lista d'attesa anche per i trapianti di rene eseguiti a L'Aquila. Dal 2014 la Regione Abruzzo ha identificato il Centro Trapianto di Fegato del Gemelli (Direttore professor Salvatore Agnes) del Policlinico Universitario Agostino Gemelli come il proprio Centro per l'attivita' trapiantologica epatica, cui riferire i pazienti abruzzesi che hanno bisogno di un trapianto. I centri medici abruzzesi e molisani in questo modello cooperativo svolgono un ruolo fondamentale di individuazione dei pazienti potenzialmente eleggibili, che vengono poi sottoposti a un attento studio clinico presso l'Unita' di Medicina del Trapianto di fegato del Gemelli (Responsabile professor Antonio Grieco).
"I pazienti vengono quindi inseriti in una lista d'attesa regionale cui sono allocati prioritariamente gli organi prelevati nelle regioni Abruzzo e Molise, che- spiega il dottor Marco Biolato (Dirigente Medico della Medicina del Trapianto di Fegato)- si aggirano infatti tra i 15 e i 20 ogni anno".
L'intervento chirurgico di trapianto viene effettuato presso il Policlinico Gemelli. "I prossimi obiettivi di questa proficua collaborazione- spiega il professor Grieco- sono di consolidare l'operativita' della convenzione a 4 anni dalla sua creazione e di aumentare il flusso di pazienti dall'Abruzzo e dal Molise e possibilmente di ottimizzarlo, migliorando, laddove necessario, le modalita' di riferimento per le diverse indicazioni trapiantologiche".
Quale migliore occasione per rendere pubblica l'adesione della Fondazione Policlinico A. Gemelli, impegnata a tutto campo sul fronte dei trapianti, con il sostegno del Presidente Giovanni Raimondi e del Direttore Generale Enrico Zampedri, alla campagna "Diamo il Meglio di Noi - Insieme per diffondere la cultura della donazione" promossa dal Centro Nazionale Trapianti - Cnt e voluta dal suo Direttore Alessandro Nanni Costa, presente al workshop del Gemelli. La campagna- http://www.diamoilmegliodinoi.it/- si propone di veicolare un messaggio di grande solidarieta' sociale, quale quello della donazione di organi, di creare una rete di solidarieta' e trasmettere l'idea del dono. Su questo fronte il Policlinico Gemelli sviluppera' una serie di iniziative per diffondere e stimolare tra i propri dipendenti la cultura del dono, informando sui modi per esprimersi sulla donazione e mettendo in campo azioni e iniziative di comunicazione mirate alla sensibilizzazione alla donazione di organi. "Un passo in avanti importante perche'- come sottolinea il Direttore Cnt Nanni Costa- sostenere la cultura del dono e' un gesto di civilta' e altruismo che contribuisce alla formazione di una coscienza collettiva. Per questo il nostro auspicio e' che questa campagna possa rappresentare un punto d'incontro per tutte le realta' che vi hanno aderito e, nella fattispecie, si possa creare una rete tra le strutture ospedaliere aderenti in grado di proporre azioni congiunte di comunicazione a sostegno della donazione degli organi".
Quanto alla complessiva attivita' trapiantologica del Policlinico A Gemelli, lo scorso anno si sono registrati risultati molto significativi: sono stati effettuati 36 trapianti di fegato e 69 trapianti di rene e il volume dell'attivita' trapiantologica del Policlinico e' destinato ad aumentare.
(Red/ Dire)