(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 25 ott. - "Non deve mai venir meno l'impegno per sviluppare le cure palliative, e per assistere la persona nei momenti piu' difficili. Quando non si puo' ragionevolmente prevedere la guarigione, si deve comunque curare. E quando la cura non e' piu' efficace verso la malattia, c'e' ancora spazio - uno spazio obbligatorio - per la cura della persona; e della sua dignita'. Nessuno deve sentirsi abbandonato". Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia al Quirinale di celebrazione de 'I Giorni della Ricerca' di Airc.
"Vorrei ribadire- continua il capo dello Stato- che ricerca e solidarieta' sono parole che e' bene pronunciare insieme.In questo modo, conoscere sempre di piu' diventa anche un grande atto di solidarieta'. Voi ne siete testimoni".
Il presidente sottolinea che "vi e' una stretta connessione tra cura della persona e senso della cittadinanza. Il mio augurio e' che anche i Giorni della Ricerca aiutino ad allargare la visione sulla frontiera del benessere sociale. E' una frontiera lunga e complessa che da', tuttavia, la misura di una civilta'. Combattere il tumore per guarire sempre piu' persone e' un impegno che deve procedere a fianco alla cura - all'umanita' della cura - di chi continua a combattere con la malattia".
(Red/ Dire)