(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 29 nov. - "Quasi l'80% dei medici che hanno subito aggressioni stanno avendo anche delle conseguenze a livello psicologico". A lanciare l'allarme e' Giuseppe Lavra, presidente dell'Omceo Roma, durante la presentazione dello studio osservazionale sul fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, svoltosi presso la sede dell'Ordine dei medici di Roma.
"Si sta creando un circolo vizioso- ha spiegato Lavra- in cui i cittadini scaricano la propria frustrazione e insoddisfazione per i disservizi che ricevono dai nostri servizi sanitari scagliandosi contro gli operatori. A questo dobbiamo aggiungere che i mezzi di comunicazione non aiutano i cittadini a combattere i pregiudizi, accusando i medici ancor prima di aver accertato i fatti. Nella nostra professione abbiamo una incidenza del comportamento suicidiario piu' alto che nella restante popolazione, qualche motivo ci sara'. Dobbiamo sforzarci tutti di superare questa situazione perche' e' nell'interesse generale, i medici devono lavorare piu' serenamente. L'Ordine si sta preoccupando di questo stato di cose, ma spesso si scontra con l'inerzia delle istituzioni. Dobbiamo cercare di riprendere in mano la situazione, soprattutto nei settori dell'emergenza dove i colleghi sono sempre piu' esasperati. Sentiamo il dovere di mettere all'attenzione di tutti, nessuno escluso, la necessita' di gestire le risorse- ha concluso- e soprattutto di allocare le risorse in maniera sempre piu' congrua, sempre piu' corretta per tendere verso quel famoso benessere organizzativo di cui tutti parliamo, ma da cui siamo ancora lontani".
(Red/ Dire)