(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 8 nov. - IVI, leader mondiale nel trattamento dell'infertilita', ha partecipato ad uno studio multicentrico che dimostra l'efficacia dello SwimCount, un test domestico che valuta la fertilita' maschile. Questo studio e' stato presentato nel corso del 73o Congresso Annuale dell'American Society for Reproductive Medicine (ASRM), che si e' chiuso recentemente a San Antonio (Stati Uniti) e che ha riunito specialisti in ginecologia e ostetricia di tutto il mondo. Oltre a IVI, a questa ricerca hanno preso parte l'ospedale Acibadem Fulya della Turchia, la banca del seme Nordic Cryobank della Danimarca e la clinica della fertilita' Ciconia della Danimarca.
Nel suo impegno per realizzare il sogno di sempre piu' persone di diventare padri, IVI ha voluto partecipare a questa prova clinica, che suppone un miglioramento della diagnosi e, di conseguenza, del trattamento dei problemi di infertilita' maschile. Sono state analizzate 323 campioni di liquido seminale di pazienti, fatto che ha consentito di comparare i risultati della prova al microscopio convenzionale con quelli del test domestico e determinare che corrispondevano nel 95 % dei casi, cosa che suppone un alto grado di affidabilita'. Questo test e' gia' in vendita in diversi Paesi.
"SwimCount rappresenta una rivoluzione per la diagnosi precoce dell'infertilita' maschile, che ricordiamo essere la causa di un 40% dei problemi di infertilita'. Un altro 40% si deve alla donna ed il rimanente 20% a cause sconosciute" - assicura il Dottor Marcos Meseguer, supervisore scientifico di IVI Valencia e collaboratore dello studio. "Non dobbiamo sottostimare l'importanza del fattore maschile nella riproduzione e, dunque, un test come questo, che consente agli uomini di ottenere una diagnosi con un alto grado di affidabilita' comodamente dalla propria casa, significa un grande passo avanti", spiega lo specialista, che ricorda come l'eta' avanzata sia un fattore che influisce nella fertilita', anche nel caso degli uomini.
"Fino ad oggi - aggiunge il Professor Antonio Pellicer, Presidente del Gruppo IVI e del Centro IVI Roma - i test domestici della fertilita' maschile prendevano in considerazione solo la quantita' e non la qualita' degli spermatozoi, nonostante il fatto che altri fattori come la motilita' progressiva - ossia la loro capacita' di muoversi in linea retta - siano piu' importanti per la fecondazione, per la quale e' solo necessario un unico spermatozoo di ottima qualita'.
SwimCount, da parte sua, e' l'unico test che prende in considerazione anche questa variabile e dunque offre una prima diagnosi piu' completa. Per questo motivo, in caso di un risultato anomalo, si consiglia sempre di rivolgersi ad uno specialista per realizzare un'analisi piu' completa". "Nelle cliniche di riproduzione - conclude la Dottoressa Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI Roma - il test che si utilizza in forma generalizzata per analizzare la fertilita' maschile e' lo spermiogramma. Consiste nell'analisi al microscopio di un campione di liquido seminale e prende in considerazione parametri come la morfologia - ossia che gli spermatozoi non siano bicefali o abbiano due code, per esempio - che al giorno d'oggi le prove domestiche non sono in grado di studiare".
(Red/ Dire)