Vicepresidente Oms: Il clima ammala e fa morire, ma Usa...
A g7 Milano posizione concorde di 6 paesi, "disagree con states"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Milano, 8 nov. - "Anche in Italia abbiamo visto come l'innalzamento delle temperature possa cambiare la diffusione dei vettori in maniera drammatica. Sono abbastanza fiduciosa sul fatto che sei Paesi abbiamo una posizione abbastanza concorde su questo, mentre con gli Usa siamo d'accordo sul fatto di essere in disaccordo, we agree to disagree". Sono le parole della vicedirettrice dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', Flavia Bustreo, che fa un piccolo sunto sull'esito dei colloqui tra i ministri nell'ambito del G7 della Salute a Milano. "Mi e' sembrato di capire che durante la notte si sia riusciti ad arrivare a un accordo tra sei Paesi, con gli Stati Uniti che hanno una posizione un po' defilata", specifica Bustreo a margine.
La dirigente dell'Oms sottolinea l'importanza che si consapevolizzi "qual e' l'impatto del cambiamento climatico sulla salute- dice- perche' abbiamo dei dati inequivocabili, ossia circa 250.000 morti aggiuntive all'anno direttamente legate al cambiamento climatico". A questo va poi aggiunto l'inquinamento atmosferico che, come ricorda Bustreo, "provoca circa sette milioni di morte aggiuntive", senza pensare al cambiamento drammatico delle trasmissioni di malattie infettive "come la malaria, e il dengue".
(Red/ Dire)
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