(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 15 mar. - "Il piano di eradicazione dell'epatite C dell'Aifa e' un approccio di una straordinaria etica della responsabilita'". Cosi' il presidente dell'Istituto superiore di sanita', Walter Ricciardi, a margine di un evento al Policlinico 'A. Gemelli' di Roma. "In un servizio sanitario nazionale pubblico, finanziato attraverso le tasse - ha proseguito - queste prestazioni importantissime, che fanno guarire la gente, vanno erogate a tutti". C'e' il problema della sostenibilita' economica, secondo Ricciardi, e "la fortuna e' che non abbiamo piu' un solo farmaco monopolista, ma due o tre alternative terapeutiche che possono essere date, e questo genera competizione". Ha proseguito ancora il presidente dell'Iss: "Vogliamo che l'impresa ritorni dei suoi investimenti, ma una volta che abbia fatto ritorno sugli investimenti e abbia un profitto, deve capire che ci deve aiutare a curare le persone.
Credo che la spinta data dal professor Melazzini sia importante, naturalmente va costruita in maniera tale che siano accontentati tutti e che non si generi un contenzioso giudiziario - ha concluso - che puo' essere pericoloso".
(Red/ Dire)