(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 8 mar. - Ripristino del diritto alla salute altrimenti sara' "sciopero della fame in pubblica piazza". A sostenerlo con forza Roberto Messina, presidente nazionale Senior Italia FederAnziani. "Il Consiglio nazionale di Senior Italia FederAnziani - ha detto Messina all'agenzia Dire - riunito a Rimini ha deciso di entrare in stato di agitazione al fine di ripristinare il diritto alla salute". Non solo. Messina ha parlato dell'intenzione "di aiutare la categoria dei medici di Medicina generale al non estinguersi. È gia' partita una petizione popolare per raccogliere le firme che daremo ai dirigenti delle Regioni, affinche' immediatamente aumentino le quote delle borse di studio per i medici di Medicina generale".
E ancora: "Incontreremo nell'arco del mese di marzo tutte le autorita', i segretari dei partiti, soprattutto i presidenti delle Regioni e chiederemo udienza al presidente della Repubblica". Quindi, "se non otterremo quello che e' il minimo dell'assicurazione per un ripristino del diritto alla salute, a partire dai primi giorni di aprile tantissimi soggetti over 65 entreranno in sciopero della fame. E staremo tutti insieme fino a quando non avremo ripristinato il diritto alla salute". "Abbiamo bisogno di piccole cose per vivere e non morire - ha detto ancora Messina - Provate a pensare a quanti ictus o emorragie cerebrali hanno pazienti affetti da fibrillazione atriale e non riescono ad accedere a nuovi anticoagulanti orali". Per Messina "tanti sono i soprusi che i nostri anziani subiscono. Basta con l'ignavia, siamo pronti a dare la nostra vita affinche' la Nazione cresca, la politica si renda conto che la vita reale e' altra cosa".
(Red/ Dire)