(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 1 mar. - "Fabiano Antoniani, Dj Fabo, se n'e' andato con lo stesso coraggio e dignita' con cui ha vissuto. Ha scelto di smettere di soffrire, ma ha potuto farlo in un paese che non e' il suo. Le sue ultime parole - 'sono arrivato in Svizzera con le mie forze, senza l'aiuto del mio Stato' - sono una lezione a un Parlamento irresponsabile e, al tempo stesso, un appello a non smettere di lottare perche' anche in Italia i cittadini siano liberi di scegliere". Cosi' Riccardo Magi, Michele Capano e Antonella Soldo, rispettivamente segretario, tesoriere e presidente di Radicali Italiani.
"Con l'associazione Luca Coscioni, come Radicali italiani nel 2013 abbiamo depositato una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia e il pieno riconoscimento del testamento biologico - aggiungono -. Eppure, nonostante, la stragrande maggioranza degli italiani si dica favorevole alla liberta' di scelta, ancora oggi il parlamento non fa che rimandare il dibattito sul fine vita. Il leader radicale Luca Coscioni diceva: 'le nostre esistenze non possono aspettare le scuse di uno dei prossimi papi' e neppure, aggiungiamo noi, i tempi di istituzioni pavide e incoscienti. Grazie quindi a Dj Fabo per avere, con l'aiuto di Marco Cappato, fatto del suo corpo e del suo dolore uno strumento di lotta democratica e di resistenza a un crudele proibizionismo".
(Red/ Dire)