(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 17 mag. - "Se non rimettiamo a posto il tema dell'equo compenso non avremo gli strumenti utili per fermare i fenomeni degenerativi che stanno determinando un danno economico ma anche civile al Paese". Lo ha detto, all'agenzia Dire, il presidente dell'Ordine dei Medici e Chirurghi di Roma, Giuseppe Lavra, in merito alla manifestazione a Roma degli Ordini professionali.
"E' la prima volta nella storia che il mondo delle professioni si unisce e va in piazza- ha spiegato Lavra- E' un motivo di orgoglio perche' riteniamo che sia necessario che il Paese si accorga di certe problematiche. Il motivo principale della manifestazione e' la richiesta di una rivisitazione della normativa che regola i compensi, in modo tale da stroncare situazioni di spregiudicato mercato in cui si offrono ai cittadini pacchetti di prestazioni a prezzi stracciati". Secondo Lavra "rimettere gli Ordini professionali nelle condizioni di operare serenamente credo sia molto utile al Peese e ai cittadini. Nella sanita', ad esempio, e' sotto gli occhi di tutti la presenza di pacchetti low cost, prestazioni improbabili che sono frutto o di una turlupinatura che non possiamo consentire o poggiano su fenomeni di sfruttamento professionale. Non si puo' avvilire l'onorario di chi lavora. Speriamo, quindi- ha concluso Lavra- che questi elementi emergano in maniera chiara e che i cittadini siano aiutati a comprendere quanto sia necessario modificare una situazione destinata a portarci ulteriori drammi".
(Red/ Dire)