Diffusione raddoppiata in 30 anni; obesita' e sedentarieta' fattori rischio
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 26 lug. - Nel 2016 sono oltre 3 milioni 200 mila in Italia le persone che dichiarano di essere affette da diabete, il 5,3% dell'intera popolazione (16,5% fra le persone di 65 anni e oltre). Lo rileva l'Istat nel rapporto sul 'Diabete in Italia - Anni 2000-2016'. La diffusione del diabete e' quasi raddoppiata in trent'anni (coinvolgeva il 2,9% della popolazione nel 1980). Anche rispetto al 2000 i diabetici sono 1 milione in piu' e cio' e' dovuto sia 'invecchiamento della popolazione che ad altri fattori, tra cui l'anticipazione delle diagnosi (che porta in evidenza casi prima sconosciuti) e l'aumento della sopravvivenza dei malati di diabete.
Nell'ultimo decennio, infatti, la mortalita' per diabete si e' ridotta di oltre il 20% in tutte le classi di eta'. Inoltre, confrontando le generazioni, nelle coorti di nascita piu' recente la quota di diabetici aumenta piu' precocemente che nelle generazioni precedenti, a conferma anche di una progressiva anticipazione dell'eta' in cui si diagnostica la malattia.
Il diabete e' una patologia fortemente associata allo svantaggio socioeconomico. Tra le donne le disuguaglianze sono maggiori in tutte le classi di eta': le donne diabetiche di 65-74 anni con laurea o diploma sono il 6,8%, le coetanee con al massimo la licenza media il 13,8% (i maschi della stessa classe di eta' sono rispettivamente il 13,2 e il 16,4%). Lo svantaggio socioeconomico si conferma anche nella mortalita' ed e' piu' evidente nelle donne, al contrario di quanto si osserva per le altre cause di morte: le donne con titolo di studio basso hanno un rischio di morte 2,3 volte piu' elevato delle laureate.
Questa patologia e' piu' diffusa nelle regioni del Mezzogiorno dove il tasso di prevalenza standardizzato per eta' e' pari al 5,8% contro il 4,0% del Nord. Anche per la mortalita' il Mezzogiorno presenta livelli sensibilmente piu' elevati per entrambi i sessi. Obesita' e sedentarieta' sono rilevanti fattori di rischio per la salute in generale, ancora di piu' per la patologia diabetica. Tra i 45-64enni la percentuale di persone obese che soffrono di diabete e' al 28,9% per gli uomini e al 32,8% per le donne (per i non diabetici rispettivamente 13,0% e 9,5%). Nella stessa classe di eta' il 47,5% degli uomini e il 64,2% delle donne con diabete non praticano alcuna attivita' fisica leggera nel tempo libero.
(Red/ Dire)