(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 28 giu. - "Noi abbiamo presentato un decreto che ha vari aspetti, poi dal Parlamento mi aspetto le azioni di miglioramento e su questo il mio atteggiamento e' totalmente laico. L'unico punto che per me rimane inderogabile e' che il decreto non puo' venir meno agli elementi scientifici messi in campo. Questo non e' un decreto politico nel senso del termine, ma e' un decreto tecnico che risponde ai bisogni di urgenza per prevenire delle emergenze". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, uscendo dalla Conferenza delle Regioni dove si e' parlato, tra le altre cose, del decreto vaccini. "Questi bisogni di urgenza ci sono stati indicati dalle autorita' scientifiche, l'elenco delle vaccinazioni e' stato fatto dalle autorita' sanitarie e scientifiche, quindi le modifiche al decreto vanno bene solo se avvalorate da questo tipo di autorita'- ha spiegato Lorenzin- Adesso leggero' gli emendamenti, uno per esempio l'abbiamo gia' concordato che e' quello sull'anagrafe nazionale e siamo disponibili a mettere risorse del ministero; possiamo parlare sulla modulazione delle sanzioni, ma sul resto devo tenere conto dell'analisi scientifiche". A chi le chiedeva delle sanzioni, Lorenzin ha risposto: "Non si tratta di sanzioni penali, ma economiche. L'importante e' che non vengano sminuite altrimenti perderebbe di senso la sanzione".
(Red/ Dire)