(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 21 giu. - "I ministeri del Lavoro e delle politiche sociali, della Salute e dell'Economia e finanze, hanno elaborato, sulla base dei criteri sperimentali previsti per il 2016, il decreto di riparto, per l'anno 2017, delle risorse del Fondo per le persone con disabilita' grave prive del sostegno familiare, per un importo complessivo di 38,3 milioni di euro. Su tale decreto, attualmente alla firma dei ministri concertanti, lo scorso 20 aprile e' stata acquisita l'intesa della Conferenza unificata. Una volta perfezionato il decreto, il ministero del Lavoro, nell'ambito dell'istruttoria finalizzata al trasferimento delle risorse alle regioni, terra' conto anche della raccomandazione formulata in sede di conferenza unificata che prevede procedure semplificate per quelle regioni che abbiano presentato indirizzi di programmazione in continuita' con quelli gia' approvati nell'anno precedente". Lo afferma Luigi Bobba, sottosegretario al Lavoro, rispondendo ad un'interpellanza urgente, presentata da Carnevali e altri, in merito all'attuazione della legge 112/2016, la cosiddetta 'Dopo di noi'.
Un comunicato informa che "oltre ad annunciare la definizione del riparto delle risorse per il 2017, il sottosegretario ha dato conto di quanto e' stato fatto ad oggi per l'attuazione del provvedimento, ricordando che il decreto ministeriale del 23 novembre 2016 (registrato dalla Corte dei conti il 13 febbraio scorso e pubblicato in Gazzetta ufficiale il 23 febbraio), emanato di concerto con il ministro della Salute e il ministro dell'Economia e delle finanze, ha fissato i requisiti per l'accesso alle prestazioni a carico del fondo per l'assistenza alle persone con disabilita' grave prive del sostegno familiare ed ha stabilito la ripartizione delle risorse tra le regioni, per il 2016, per un importo complessivo pari a 90 milioni di euro, la cui erogazione avviene al termine di un'attenta istruttoria condotta dal ministero del Lavoro sugli indirizzi di programmazione, adottati e comunicati dalle regioni, per l'attuazione degli interventi e dei servizi a favore dei beneficiari della legge".
Inoltre "al ministero del Lavoro, che ne aveva richiesto l'invio entro la fine di febbraio, sono pervenuti gli atti di programmazione di tutte le regioni tranne la Valle d'Aosta, che sta ancora predisponendo la documentazione a motivo della riorganizzazione degli uffici competenti". Bobba sottolinea: "Rispetto agli atti pervenuti il ministero del Lavoro ha concluso positivamente le istruttorie relative alle programmazioni di 16 regioni, alle quali ha erogato le relative risorse per un importo totale di 86 milioni e 40mila Euro, pari al 95,6% delle risorse complessivamente stanziate per l'anno 2016". Infine "per quanto riguarda le cinque tipologie di interventi previsti dal decreto ministeriale, il sottosegretario ha precisato che le regioni hanno destinato oltre il 27% delle risorse complessivamente erogate ai percorsi di accompagnamento per l'uscita dal nucleo familiare di origine e agli interventi di supporto alla domiciliarita' in soluzioni alloggiative con determinate caratteristiche; circa il 14% ai percorsi di accrescimento della consapevolezza e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile; oltre il 27% ad interventi per la realizzazione di innovative soluzioni alloggiative e, in via residuale, circa il 4% ad interventi per la permanenza temporanea al di fuori del contesto familiare".
(Red/ Dire)