Ilva, Iss: L'aria di Roma non e' peggio di quella di Taranto
Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanita'
(DIRE-Notiziario settimanale Sanita') Roma, 25 gen. - A Taranto "l'esposizione a fattori di rischio nell'area e' del tutto sovrapponibile a quella di una grande citta'". Lo dice Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanita' (Iss), nel corso dell'audizione alla commissione Bilancio della Camera nell'ambito dell'esame in sede referente del dl Mezzogiorno.
Certo, prosegue Ricciardi, "si potra' obiettare che Taranto e' piccola e Roma e' grande, ma per essere sintetici l'aria di Roma non e' peggio di quella di Taranto" pero', sottolinea, "gli indicatori dicono 'state attenti perche li c'e' qualcosa da monitorare'". Certo, detto cio' "non si deve sottovalutare" la situazione e "bisogna prestare attenzione", prosegue Walter Ricciardi, presidente dell'Iss, anche perche' "e' molto difficile da un punto di vista tecnico affermare con certezza che esista una correlazione" con determinate patologie, "e' possibile ma bisogna essere molto rigorosi" mentre invece "molte realta', anche di soggetti scientifici", hanno tratto conclusioni generando "una grande confusione e una grande paura e ansieta'".
A margine dell'audizione, Ricciardi spiega che le valutazioni derivano "dai nostri studi condotti negli ultimi due anni e mezzo, che hanno verificato quel che e' successo a Taranto non soltanto all'aria ma anche alle persone", e sono "i primi studi sperimentali che hanno analizzato anche i campioni biologici delle fasce piu' deboli o vulerabili, che sono donne e bambini".
Quello che e' emerso e' che "per quanto riguarda l'aria le nostre analisi dimostrano che sostanzialmente in questi due anni e mezzo l'aria di Taranto e' stata comparabile a quella di una grande citta' - prosegue il presidente Iss- il che naturamente significa che la cosa e' preoccupante perche' la citta' e' piccola, ma e' anche tranquilizzante perche' dice che tutti i cittadini italiani condivide lo stesso rischio". Cio' pero' "non deve essere rassicurante in assoluto ma soltanto dirci l'evidenza scientifica", precisa.
"Per quanto riguarda i campioni biologici- continua Walter Ricciardi, presidente dell'Iss- in particolar modo rispetto all'endometriosi, presa come indicazione di una malattia infiammatoria, per capire se immediatamenmte veniva scatenata un'infiammazione, tenuta presente la lunga latenza e induzione dei tumori, e anche in questo caso i risultati per le donne di Taranto sono analoghi ai gruppi di controllo di Roma e Brescia". Comunque "alle 120 donne che abbiamo esaminato verrano restituite, tra poco e proprio a loro, i risultati".
Certo, "nessuno nega che in tutta Italia e a maggior ragione nelle zone a piu alto rischio ambientale, si debbano attivare tutte le strategie" del caso "e non sprecare le risorse", conclude Ricciardi.
(Red/ Dire)
|