(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 11 gen. - "Se e' giusto licenziare i dirigenti dell'ospedale di Nola? Innanzitutto penso che i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che operano in queste condizioni nei pronto soccorso italiani sono degli eroi quotidiani che fanno il loro lavoro e svolgono la propria missione. Quando arriva un malato hanno quindi il dovere e il diritto di curarlo in ogni modo possibile". Risponde cosi' il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, interpellata dai giornalisti a margine di un evento a Roma in merito al caso dei pazienti assistiti a terra nel pronto soccorso dell'ospedale di Nola. "Ritengo invece che vedere i pazienti sdraiati a terra- prosegue Lorenzin- sia il segno di organizzazioni che non vanno e su cui deve essere fatto un chiarimento molto serio".
Secondo il ministro della Salute nella Regione Campania "gli atti amministrativi e i piani sanitari sono stati fatti, mentre le reti sono state disegnate; poi spetta a chi le deve attuare e monitorare sul campo- sottolinea ancora- di accertarsi che questo sia fatto bene e nel modo piu' appropriato. Tra l'altro noi le crisi dovute ai picchi influenzali le conoscevamo con grande anticipo e sapevamo gia' che a dicembre e gennaio ci sarebbe stato un grande picco influenzale, a cui si e' aggiunto il tema della psicosi meningite. Ma che esiste un sovraffollamento dei pronto soccorso durante le feste e' un tema che conosciamo bene. Allora- conclude Lorenzin- il tempo per organizzarsi c'e' e bisogna farlo al meglio".
(Wel/ Dire)