(DIRE-Notiziario settimanale Sanita') Roma, 8 feb. - Un atto medico puo' essere compiuto "solo da un medico. Chi lo fa svolge la professione di medico, chi non e' un medico non puo' farlo". A sostenerlo, con decisione, Giuseppe Lavra, presidente dell'Ordine dei medici di Roma, a proposito della vicenda di Alberico Lemme, ospite del programma 'Domenica live'. Lavra ha infatti scritto a Mediaset prendendo posizione contro la presenza nei media "di professionisti improvvisati". L'Ordine, inoltre, ha chiesto l'intervento dei Nas. "Non e' sufficiente che uno si presenti pubblicamente e dichiari di svolgere una determinata professione - ha detto Lavra a Radio Cusano Campus- e di avere determinate competenze di formazione: nella fattispecie Lemme dice di essere un farmacista". Di fatto, pero', "svolge una professione che non gli appartiene, compiendo un atto medico. E non puo' farlo".
"Prescrivere una dieta, curare l'obesita', non puo' essere un atto da farmacista - ha continuato Lavra - I legali che ho consultato dicono che a tutti gli effetti si configura un esercizio della professione che non si ha diritto di esercitare. È un dato di fatto. Questa cosa si realizza oltretutto con uno strumento importante come quello televisivo".
Lavra, poi, sostiene che "chi gli offre un mezzo potente come la tv per rivolgersi a milioni di persone indifese, non tutte infatti hanno la capacita' critica per riflettere, si assume una responsabilita'". Da qui, la scelta della lettera rivolta a Mediaset: "Per questo ci siamo rivolti alla presidenza Mediaset, forse loro stessi non hanno capito, in qualche modo hanno una complicita'. È un programma di intrattenimento? Non andassero fuori dai limiti. Non deve diventare una cosa seria". Al centro del dibattito, quindi, anche l'esercizio di una professione senza averne i requisiti: "Si configura - conferma - Non e' sufficiente giustificare questa complicita', bisogna rispettare le regole".
Sulla richiesta di intervento dei Nas, spiega: "È nelle cose che ho detto. L'esercizio della professione che non si ha diritto e requisiti per fare e' un esercizio non consentito dalla legge. Chi e' preposto a farla rispettare deve intervenire".
Lavra ha poi parlato del tema delle diete pubblicizzate, attraverso media e social network: "Dobbiamo approfondire il problema, capire la sostanza. Non dobbiamo soffermarci su questo o altro tipo dieta. Per una dieta o una prescrizione ci deve essere a monte una diagnosi, quindi una valutazione diagnostica. Non e' un concetto di prescrizione, quanto che qualsiasi prescrizione deve avere una diagnosi. Che e' di competenza del medico" ha ribadito in conclusione Lavra.
(Red/ Dire)