(DIRE-Notiziario settimanale Sanita') Roma, 1 feb. - Trentasei punti, suddivisi in cinque articoli, per garantire la qualita', la reputazione, l'indipendenza di giudizio, l'autonomia nei confronti dei portatori di interesse economico delle Societa' Scientifiche in Odontoiatria. Il tutto sottoposto alla valutazione di un Board, presieduto dal presidente della Commissione Albo Odontoiatri (Cao) della Fnomceo. È questo, in sintesi, il nuovo Statuto per l'accreditamento delle Societa' Scientifiche in Odontoiatria, che sara' promulgato ufficialmente nei prossimi giorni. A scriverlo, in maniera autonoma e proattiva, e in piena unitarieta' di intenti, sono state ieri le stesse Societa' Scientifiche Odontoiatriche, riunite sino alla tarda serata in Assemblea plenaria presso il Salone centrale, appena inaugurato, della nuova sede Fnomceo. Alla Commissione Albo Odontoiatri della Fnomceo e' stato- all'unanimita' e in maniera completamente naturale, per via del ruolo di Ente ausiliario dello Stato, esponenziale di tutta la Professione e garante della Tutela della Salute pubblica- riconosciuto il ruolo di guida in questo percorso, oltre che di Organismo accreditante. Un processo che nasce da lontano- gia' da anni la Cao si sta adoperando in tal senso, creando anche un Gruppo di Lavoro- ma che ha avuto ora un'impennata anche in vista delle novita' legislative in arrivo.
Il Ddl Responsabilita' professionale, ora in seconda lettura alla Camera, prevede infatti di affidare alle Societa' Scientifiche, mediche ed odontostomatologiche, opportunamente accreditate, il ruolo di elaborare raccomandazioni e linee guida in grado di garantire, anche a livello giuridico, la correttezza e la qualita' dell'esercizio professionale. "Una giornata storica- ha definito quella di ieri il Presidente della Cao nazionale, Giuseppe Renzo- un momento di grande unita' che affonda le radici nel lavoro di mesi e che e' proiettato verso un futuro di ancora maggiore coesione e compattezza. Un futuro che ha tre parole d'ordine: qualita', autonomia, partecipazione".
(Red/ Dire)