Vaccarotto: Serve un occhio di riguardo anche per le malattie rare
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 19 ott. - "Nei nuovi Lea, all'articolo 38, e' previsto anche l'inserimento del decreto attuativo della Legge 167/2016, che e' appena stata approvata e che attiva obbligatoriamente a livello nazionale lo screening neonatale esteso per tutti i 500mila bambini che nascono ogni anno in Italia. Quindi noi stiamo attendendo la pubblicazione e l'approvazione dei Lea davvero con il cuore in mano". Cosi' Manuela Vaccarotto, vicepresidente dell'Associazione italiana sostegno Malattie metaboliche ereditarie Onlus, interpellata dall'agenzia Dire. "La legge, ovviamente- prosegue- puo' essere attuativa solamente dopo che i Lea prevedono il finanziamento, perche' senza le Regioni non riescono ad attivare lo screening nel loro territorio".
Ma serve un occhio di riguardo anche per le malattie rare, sottolinea ancora Vaccarotto, per questo l'Aismme sta attendendo "l'inserimento delle oltre 110 malattie rare che il ministero della Salute ha previsto nel Dpcm. I malati rari sono quindi molto coinvolti nell'approvazione dei Lea, ma di conseguenza lo sono tutti. È da 15 anni che i Lea non vengono aggiornati e tutti ci aspettiamo un'approvazione a breve da parte delle Commissioni di Camera e Senato. Speriamo, insomma, che prima della Legge di Stabilita'- conclude- venga fatta l'approvazione generale di tutto il testo".
(Wel/ Dire)