"Fermare fenomeno che sta assumendo proporzioni preoccupanti"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 19 ott. - "In un momento in cui l'Europa boccia per la terza volta, e speriamo definitivamente la maternita' surrogata, alla Camera insieme ad un gruppo di colleghi di diversi schieramenti, abbiamo presentato un ddl che tenta una composizione tra il desiderio di genitorialita' da parte di tante coppie sterili o infertili e il rispetto di una ecologia della nascita che con opportune mediazioni possa essere il piu' vicino possibile all'iter naturale del percorso nascita". Lo dice Paola Binetti, deputata di Area popolare.
"Si tratta- sottolinea- della possibile adozione di embrioni crioconservati, che permetterebbe di evitare la compravendita di gameti ai fini della fecondazione eterologa e della maternita' surrogata. In realta' si tratta di un compromesso, che come tutti i compromessi presenta luci ed ombre. Ma un fatto e' chiaro: non solo nessuno vendera' e nessuno comprera' esseri umani, ma neppure quelle cellule straordinarie che la scienza e la tecnica non sono ancora riuscite a riprodurre e che invece sono indispensabili per la fecondazione. Si tratta dei gameti umani, la cui compravendita sta assumendo proporzioni davvero preoccupanti, tanto che per procurarseli in Francia pochi giorni fa ci si e' spinti fino a prelevare il seme di un uomo morto". Per Binetti, "appare sempre piu' contraddittorio questo nostro tempo. Da un lato- osserva- ci sono famiglie che potrebbero avere figli ma non possono permetterselo per mancanza di risorse e di servizi; dall'altro ci sono coppie che vorrebbero avere figli ma non ci riescono, per cui con l'aiuto della scienza e della tecnica si spingono oltre i limiti imposti dalla natura. A queste coppie, questa legge suggerisce di adottare un embrione, di accoglierlo nella sua fragilita' e di farsene carico, evitando qualsiasi tipo di compravendita e di moderno sfruttamento della donna. Adottare un embrione crioconservato e' certamente meno violento che comprare i gameti necessari per confezionarne uno su misura. La nostra civilta' passa tradizionalmente anche per il rispetto della maternita' e dei diritti delle donne e dei bambini".
(Wel/Dire)