Influenza piu' 'cattiva', Fimmg: Subito vaccinazioni
In Lazio puo' colpire 800.000 persone, gia' partiti primi disturbi
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 19 ott. - L'influenza, quest'anno piu' cattiva a causa dell'arrivo di due nuovi ceppi, e' pronta a colpire i cittadini di Roma e del Lazio. Molti si sono gia' presentati negli studi medici lamentando tosse, raffreddore e problemi gastrointestinali. Come ogni anno, la Regione Lazio ha gia' avviato la campagna antinfluenzale, che e' partita il 15 ottobre e terminera' il 31 dicembre, ma con la possibilita' di essere estesa per un altro mese. Il picco influenzale e' infatti previsto per gennaio 2017. Poiche' il vaccino impiega minimo due settimane per diventare efficace, i medici consigliano di vaccinarsi entro novembre.
"Quest'anno e' importante partire subito con le vaccinazioni e convincere piu' gente possibile- ha detto, all'agenzia Dire, il segretario regionale della Fimmg, Maria Corongiu- Quando cambia un ceppo, il nostro corpo e' piu' soggetto ad essere colpito dall'influenza perche' non ha gli anticorpi e il sistema immunitario non e' pronto a rispondere. Per questo avremo a Roma e nel Lazio piu' malati dello scorso anno. E' probabile che si arrivi a un'incidenza di 13-14 per mille assistiti, numeri che farebbero lievitare a circa 800.000 i cittadini ammalati".
In Italia, il numero delle persone che potrebbero essere colpite dall'influenza e' di circa sei milioni, ma chi sceglie di immunizzarsi e' in continuo calo: in generale siamo sotto al 20%. Una percentuale molto bassa.
"Chiediamo il contributo di tutti affinche' ci siano piu' vaccinazioni- ha spiegato il responsabile della Cabina di regia della sanita' del Lazio, Alessio D'Amato- I virus sono piu' aggressivi, per cui invitiamo a vaccinarsi non soltanto i soggetti a rischio e gli ultrasessantacinquenni, ma anche i cittadini dai cinquant'anni in su". Saranno circa un milione le dosi di vaccino a disposizione di medici, pediatri e Asl. Come lo scorso anno, oltre al vaccino antinfluenzale, sara' disponibile il vaccino pneumococcico coniugato, per contrastare lo Streptococcus pneumoniae, responsabile di polmoniti, meningiti e sepsi.
(Wel/ Dire)
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