Nuovi Lea, Simg: Fare presto, estendono diritti
"Ma la tempo stesso vanno calcolate risorse adeguate"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 12 ott. - "I Lea vanno approvati rapidamente perche' estendono ancora di piu' i diritti dei cittadini, ad un livello mai visto prima. In questo dobbiamo dare atto che i Livelli essenziali di assistenza, almeno sulla carta, sono importanti". Cosi' il presidente della Societa' italiana di Medicina Generale, Claudio Cricelli, interpellato dall'agenzia Dire.
"Noi siamo rimasti l'unico Paese al mondo- prosegue- ad avere una sorta di dichiarazione in cui c'e' scritto quali sono i diritti che i cittadini hanno nei confronti del Sevizio sanitario nazionale. Questi sono i Livelli essenziali di assistenza. E devo dire che, per quanto spesso sia difficile avere esattamente tutto quello che c'e' scritto al loro interno, siamo gli unici che hanno nei nei Lea qualunque cosa: dalla possibilita' di partorire senza dolore alla procreazione medicalmente assistita, per esempio".
Tutto questo, secondo Cricelli, non esiste in nessun Paese "che abbia un sistema sanitario pubblico- sottolinea- dove le prestazioni non sono garantite dallo Stato. Anche se nei Lea ci sono dei ritardi, quindi, comunque il cittadino puo' far valere i propri diritti". L'unica osservazione che avanza la Simg e' questa: "È inutile fare dei bei Lea, molto avanzati ed estesi, se poi non c'e' una quantita' sufficiente di risorse disponibili per coprirli. Quindi bisogna approvare subito i Lea, ma in parallelo bisogna che le risorse vengano calcolate adeguatamente e poi stanziate davvero", conclude Cricelli.
(Wel/ Dire)
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