"Origine presumibilmente da sbarco crociera a Livorno nel 2012"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 30 nov. - "Se esiste il rischio che la meningite si diffonda anche nelle regioni limitrofe alla Toscana? In questo momento no: la strategia vaccinale estensiva, cioe' la vaccinazione a tutti i cittadini che abitano nelle aree dei due focolai epidemici, e' sufficiente per limitare questa estensione. Pero' bisogna aumentare le vaccinazioni e far si' che non dico tutta, ma la stragrande maggioranza della popolazione sia vaccinata". Cosi' il presidente dell'Istituto superiore di Sanita', Walter Ricciardi, interpellato dall'agenzia Dire in merito all'allarme meningite in Toscana.
"Non sappiamo ancora con certezza perche' i casi di meningite siano localizzati soprattutto nel centro-nord della Toscana- spiega Ricciardi- l'ipotesi e' che l'origine sia da uno sbarco di una nave da crociera nel 2012 a Livorno, che aveva due casi di meningite a bordo. Queste persone all'epoca sono state ricoverate li' e presumibilmente si e' determinata una catena di contagio che ha interessato quelle specifiche zone, con un ceppo di meningococco C particolarmente aggressivo. Quindi stiamo studiando, l'importante pero' in questo momento non e' studiare- conclude il presidente dell'Iss- ma limitare ed evitare che da queste aree la meningite si diffonda ad altre".
(Wel/Dire)