La proposta del governatore Toscana: "Legge di iniziativa popolare"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 23 mar. - "Bisogna fare una cosa davvero di sinistra: abolire la libera professione intramoenia. Chi lavora nel pubblico deve essere a tutti gli effetti un dipendente pagato dallo Stato e non puo' ne' deve aprire bottega in proprio. Semmai e' giusto che chi e' bravo e lavora di piu' sia pagato di piu'". Lo afferma su Facebook il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. "È un sogno- aggiunge-. Ma realizzabile: essere davvero uguali di fronte alla malattia. La mia idea e' di promuovere una legge di iniziativa popolare al Parlamento. Vi terro' informati. Forza e coraggio.
Cambiare si puo'". Il governatore interviene in merito ai due casi di cronaca giudiziaria del chirurgo toracico Macchiarono e del cardiochirurgo Stefano. "Abolendo la libera professione intramoenia- sottolinea- d'incanto spariranno le liste d'attesa. Mi ci gioco la faccia e tutto il resto. Per non parlare della necessita' di affermare sempre e comunque il rapporto di lavoro esclusivo evitando che i cosiddetti extramoenisti lavorino al mattino in una struttura pubblica e al pomeriggio in una privata verso la quale e' probabile sentirsi impegnati a portare utenza. Riformare in modo serio e profondo si deve per dare futuro e credibilita' alla sanita' pubblica".
(Wel/ Dire)