"Ricostruzioni fantasiose circolate sono prive fondamento"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 2 mar. - L'Aifa (Agenzia italiana del Farmaco) intende precisare che "la determina del 12 febbraio 2016 ha semplicemente riformato la determina Sovaldi/Harvoni (n.1427/2015), riformulandone il testo. Tale intervento- spiega in una nota- si e' reso opportuno a seguito del parere dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato che, pur riconoscendo la correttezza dello scopo della norma, ha rappresentato l'esigenza di riformulare la determina al fine di evidenziare l'esistenza di un effettivo nesso causale tra il nuovo meccanismo di emissione di note di credito da parte di Gilead per l'acquisto dei farmaci Sovaldi/Harvoni e la presenza di debiti per forniture pregresse dei medesimi prodotti farmaceutici".
Il nuovo testo della determina Aifa, quindi, ha chiarito "in maniera inequivocabile l'effetto meramente compensatorio gia' perseguito dalla determinazione n. 1427/2015 e l'inesistenza di condizionamenti anticoncorrenziali suscettibili di vincolare gli acquisti futuri dei nuovi farmaci per il trattamento dell'epatite C da parte delle Regioni. In merito alle polemiche riportate dagli organi di stampa, dunque, nessuna marcia indietro.
L'impianto generale, che prevedeva il meccanismo delle note di credito, e' stato confermato e gli effetti prodotti dalla precedente determina restano validi". Pertanto, conclude Aifa, le ricostruzioni e le interpretazioni "fantasiose circolate in queste ore sono destituite di ogni fondamento".
(Wel/ Dire)