Melazzini: Impegnati a garantire accesso rapido a nuovi farmaci
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 2 mar. - "Il malato e' una risorsa per il sistema sanitario e non un costo. Mi riferisco a un malato 'esperto', che porta con se' un patrimonio di conoscenze e di esperienza della malattia e lo mette a disposizione delle istituzioni, delle autorita' regolatorie, della ricerca clinica". Ad affermarlo e' Mario Melazzini, presidente dell'Aifa, che il 29 febbraio ha partecipato alla 'Giornata delle Malattie Rare' organizzata presso l'Istituto superiore di sanita'. "Sono lieto di prendere parte a questo incontro- ha detto- non solo come presidente di Aifa, ma anche come paziente e familiare di pazienti".
L'Aifa, ha proseguito Melazzini, e' attenta "alla voce dei malati ed e' impegnata a promuoverne l'empowerment, per coinvolgerli, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, all'interno del percorso decisionale che riguarda l'approvazione di nuovi farmaci orfani, ma anche nelle sperimentazioni cliniche. Nei prossimi anni, infatti, con l'entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo, i trial clinici richiederanno una presenza sempre piu' qualificata e attiva da parte dei malati. Pazienti e associazioni saranno piu' coinvolti e protagonisti di un percorso di piena integrazione e non di mero assistenzialismo".
L'Italia, secondo il presidente di Aifa, e' un Paese che mostra "grande attenzione e sensibilita' nei riguardi dei malati affetti da patologie rare- ha sottolineato- come dimostrano i tempi accelerati per la negoziazione e i percorsi agevolati che consentono di accedere ai farmaci orfani, in particolari condizioni, anche prima dell'autorizzazione all'immissione in commercio (Aic) (fondo Aifa, uso compassionevole, ex Legge Di Bella), e ancora le tutele economiche per i titolari di AIC di medicinali orfani". Ha concluso Melazzini: "Un obiettivo prioritario del mio mandato in Aifa e' il rilancio della ricerca indipendente, con un'attenzione fondamentale ai farmaci per le patologie rare".
(Wel/Dire)