Anmco: Elettrocardiografi di bassa qualita' possono alterare dati
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 18 mag. - "La tragedia avvenuta lunedi' scorso su un campo di calcio ad Empoli, che ha colpito un ragazzo di 21 anni, e' solo l'ultimo di una lunga serie di episodi. Nel nostro Paese ogni anno si registrano circa 60.000 vittime per morte cardiaca improvvisa. E un centinaio di casi l'anno riguarda proprio giovani impegnati in attivita' sportive". È il commento di Michele Gulizia, presidente di Anmco (Associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri), alla tragica morte di Samuele Cianci, il ragazzo di 21 anni che, lunedi' scorso, e' morto ad Empoli dopo la partita di calcetto. Il giovane ha accusato un malore e, giunto negli spogliatoi, si e' accasciato a terra.
"Purtroppo- prosegue Gulizia- l'elettrocardiogramma, che rappresenta un potente mezzo per lo screening e la diagnosi, non sempre viene eseguito a regola d'arte. Per di piu', nel nostro Paese si sta mirando a un risparmio esasperato a discapito della qualita' delle attrezzature, cosi' capita che elettrocardiografi in uso (spesso di fabbricazione orientale)siano di bassa qualita', in particolare, possono avere dei filtri troppo potenti che, cercando di dare stabilita' al tracciato, possono mascherare alcune alterazioni, che sono invece fondamentali per capire se la persona e' predisposta a un'aritmia o a una patologia cardiaca".
Secondo il presidente di Anmco, per dire basta alle morti dei giovani sui campetti di calcio, occorre fare molto di piu'.
"Innanzitutto- spiega il cardiologo- va sensibilizzata l'opinione pubblica sull'importanza di eseguire un elettrocardiogramma prima di intraprendere un'attivita' sportiva o anche in prevenzione primaria, in buona salute. In questo senso gia' da due anni abbiamo attivato il progetto di prevenzione 'Banca del Cuore', una vera e propria cassaforte digitale che contiene informazioni che possono diventare 'salvavita' per i pazienti".
Spiega ancora Gulizia: "Si tratta di un registro elettronico in grado di raccogliere i dati clinici, dell'elettrocardiogramma e della pressione arteriosa di ogni cittadino italiano. Le informazioni raccolte sono conservate nella 'cassaforte del cuore', sempre disponibili e consultabili grazie alla 'BancomHeart', una card gratuitamente rilasciata al paziente dalle cardiologie aderenti, che riporta le credenziali individuali per potersi connettere e vedere o scaricare il proprio elettrocardiogramma e i propri dati clinici: una User Id (il proprio codice fiscale) e una password segreta, conosciuta solo dal paziente perche' 'grattata' nella card personale".
L'iniziativa, quindi, mira proprio alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e delle complicanze a esse associabili, come l'ictus cerebrale nel caso della fibrillazione atriale sconosciuta al paziente. "Al prossimo Congresso nazionale dell'Anmco, che si terra' a Rimini dal 2 al 4 giugno- anticipa il presidente dell'associazione- tra le tante novita' scientifiche presenteremo anche un documento di consenso per la 'Definizione, precisione e appropriatezza del segnale elettrocardiografico di: elettrocardiografi, sistemi per ergometria, sistemi holter ECG, telemetrie e monitor posto-letto' che i cardiologi ospedalieri- conclude- hanno sottoscritto insieme ad Aiic (Associazione italiana Ingegneri Clinici) e alla Sit (Societa' italiana di Telemedicina)".
(Wel/ Dire)