Argentina, allarme Dengue: 11 morti da gennaio
In 4 mesi 32.400 casi, peggiore epidemia nella storia del Paese
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 11 mag. - "Sebbene i mass media locali non lo dicano, l'Argentina sta attraversando la peggior epidemia di febbre Dengue della sua storia". Inizia cosi' l'articolo del quotidiano cileno online El Ciudadano, affermando che da gennaio i decessi sono stati 11, due dei quali nella citta' di Buenos Aires.
Secondo le stime del ministero della Salute, dal 3 gennaio al 30 aprile i casi confermati di Dengue sono stati 32.441 in oltre dieci province, tra cui anche quella della Capitale.
Da piu' parti giungono denunce di un certo immobilismo delle istituzioni, tra cui quella Gines Gonzalez Garcia, ex ministro della Salute durante il governo di Nestor Kirchner: "E' una vergogna quello che sta succedendo. Non e' questione di incompetenza, ma di pigrizia. Lo Stato- ha proseguito Garcia- si disinteressa del problema". L'ex ministro ha ricordato che il virus viene trasmesso dagli insetti - come mosche e zanzare - pertanto il Governo avrebbe dovuto adottare delle misure precauzionali, come ad esempio distribuire degli insetticidi.
Per il direttore dell'Istituto di igiene pubblica dell'Universita' di Lanus, le 11 morti accertate "avrebbero potuto essere evitate", sostenendo inoltre che lo Stato sta delegando ai singoli cittadini il compito di prevenire e eventualmente curare la malattia, colpevolizzando coloro che arrivino a contrarla.
(Wel/ Dire)
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