Rapporti piu' diretti con Ausl; Estesa platea degli accompagnatori
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 20 lug. - In Emilia-Romagna sono arrivati gli 80 bambini del Saharawi che, insieme ai loro accompagnatori, trascorreranno un mese in Italia per vacanze e check up sanitario. Sono stati accolti in Regione, a Bologna, dalla presidente dell'Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, e dalla vicepresidente di viale Aldo Moro, Elisabetta Gualmini, che ha annunciato l'approvazione di una delibera in Giunta per aumentare il numero di accompagnatori dei bambini, sia del Sarahawi sia da Cernobyl: da un rapporto di uno a 15 si passa a uno a dieci. Di fatto, quindi, "la copertura sanitaria sara' estesa a un numero maggiore di adulti tra quelli che accompagnano i bambini", ha spiegato viale Aldo Moro in una nota, le cui cure mediche sono a carico della Regione per il periodo di soggiorno in Emilia-Romagna. Inoltre, ha affermato Gualmini, "vogliamo garantire un rapporto piu' diretto con le Asl, con interventi piu' tempestivi per i bambini quando necessario, rendendo piu' veloci i percorsi ospedalieri e piu' adeguate le visite".
In parallelo, la vicepresidente ha annunciato il nuovo bando da 800.000 euro per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, che verra' pubblicato entro la fine del mese (l'investimento totale superera' il milione) da destinare sia ai progetti in loco nei Paesi da aiutare, sia all'accoglienza in Italia. Per la Regione, questo e' il 17esimo anno consecutivo di impegno in favore del popolo Saharawi, costretti da decenni a vivere in campi profughi e in lotta per l'indipendenza dal Marocco. Nel marzo scorso, una delegazione guidata dalla stessa Saliera e dal consigliere leghista Gabriele Delmonte e' stata in visita nel Paese nordafricano. Ne e' scaturita, tra le altre cose, una mostra di fotografie scattate da Livia Tassinari ("Tana libera tutti"), inaugurata in questi giorni in Regione. "Non possiamo dimenticare l'ennesima strage avvenuta a Nizza, con piu' di 80 vittime tra le quali molti bambini- ha commentato Saliera- ma altri bambini sono qui, felici di poter rappresentare il popolo Saharawi e la sua pacifica lotta di resistenza. In questi anni l'intergruppo di amicizia dell'Assemblea col popolo Saharawi non ha mai smesso di far conoscere la vostra voce nel mondo. Contiamo di continuare a farlo" e nel 2017, "quando l'Italia entrera' nel consiglio Onu, sollecitera' il diritto del popolo Saharawi a un referendum per ottenere l'indipendenza". Saliera si e' augurata infine che "entro l'anno possa essere istituita la Giornata dedicata al Popolo Saharawi, da festeggiare insieme a Roma".
(Wel/ Dire)