"Dibattiti per 40 anni e ora tutto finisce alla voce 'Psicosi'"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 13 lug. - "Momenti complicati per le famiglie dei soggetti autistici, che a distanza di un anno debbono fare i conti con una legge che non e' ancora applicata nel modo giusto e con la pubblicazione, pur tanto attesa, dei nuovi Lea non sembra rispondere adeguatamente alle loro esigenze. Ne abbiamo parlato insieme all'onorevole Calabro' lunedi' scorso a Napoli, nella sede dell'Ipe, dove si e' svolto un incontro con professionisti che a vario titolo si occupano di Autismo e associazioni di familiari di soggetti che rientrano nello spettro autistico". Lo afferma l'onorevole Paola Binetti di Area popolare.
"Non c'e' dubbio che la mancata pubblicazione delle nuove Linee guida priva gli operatori del sistema educativo e sociosanitario di quegli spunti innovativi e scientificamente fondati di cui avrebbero urgente bisogno per affrontare con una maggiore ampiezza di orizzonti un tema complesso come quello che riguarda l'autismo nelle sue diverse forme. Eppure, l'intenzione del legislatore nel ricostruire l'unita' del processo di maturazione del soggetto autistico dal primo insorgere della patologia fino alla sua piena maturita' era decisamente interessante ed efficace. La frammentazione del sistema che distingueva nettamente l'infanzia, a cui riservava cure di diverso tipo e spesso di diversa efficacia, e il passaggio alla maggiore eta', aveva creato quel tunnel misterioso in cui spesso i soggetti autistici venivano risucchiati per uscirne con diagnosi psichiatriche spesso generiche e del tutto avulse dalla storia personale del soggetto. Forse e' per questo- prosegue Binetti- che nei nuovi Lea la diagnosi di Disturbo dello spettro autistico, prevista dal recente DSM 5, viene schiacciata e resa assai piu' anonima con il ricorso al termine di 'psicosi', ignorando i lunghi ed estenuanti dibattiti che proprio su questo punto sono stati fatti negli ultimi 30-40 anni. L'incontro dei giorni scorsi a Napoli insieme ad esperti a 360 gradi di Autismo e di Autismi vuole ricondurre il dibattito nelle linee piu' avanzate della ricerca scientifica e proporre al ministero della Salute e alla Conferenza Stato-Regioni, una ennesima revisione di questi nuovi Lea prima che siano definitivamente pubblicati, offrendo al Parlamento, che sara' chiamato a dare il suo parere, uno strumento di riflessione critica costruttiva, che risponda sempre meglio alle esigenze delle persone che presentano questa sindrome e alle loro famiglie".
"Dopo tutto- conclude Binetti- stiamo parlando di livelli essenziali di assistenza da garantire a tutti su tutto il territorio nazionale e non possiamo sottrarci a questa sfida, proprio nello spirito della legge approvata lo scorso anno e ancora impantanata in pastoie burocratico-ministeriali".
(Wel/ Dire)